venerdì 13 dicembre 2013

riciclando ... riciclando ... nascono stelle e arcobaleni

Era il mese di agosto, quando ho iniziato a pensare a come avemmo potuto addobbare il nostro Centro per le feste di Natale. Non chiedetemi perché ad agosto ho pensato a Natale, forse perché c’erano quasi 40 gradi e sognavo il freddo dell’inverno? Fatto sta che mi sono messa a cercare su internet un’idea … e voilà, il riciclo: argomento sempre attuale, attraverso il quale evitiamo gli sprechi e lasciamo un paese più pulito alle generazioni future. Vi siete mai chiesti quante cose si possono fare con una bottiglia di plastica? Moltissime! E alla fantasia non c’è limite. Così la mia fantasia ha preso il sopravvento e mi sono messa a fare prototipi, disegni, valutazioni.
Non vi dico la faccia della Veludo, quando rientrata dalle ferie estive, ha trovato i progetti per il prossimo Natale! (vedi il giornalino di Settembre) Il programma era indubbiamente ambizioso, non prevedeva solo gli addobbi, ma non vi voglio svelare altro, altrimenti finisce la sorpresa che i vostri ragazzi vi vogliono fare. A questo punto era necessaria la materia prima: le bottiglie di plastica. Il passaparola ci ha dato una mano e in men che non si dica, sono arrivati sacchi pieni di bottiglie. È qui che i ragazzi si sono sbizzarriti: chi staccava le etichette, chi trasportava le bottiglie nei nostri depositi, chi metteva in ordine, chi tagliava, chi piegava, chi guardava … 

Ad ogni ragazzo è stato dato un incarico preciso, in base alle proprie possibilità e preferenze, ma tutti insieme hanno collaborato per raggiungere un unico obiettivo, quello di abbellire il nostro Centro per le feste natalizie! Ma non abbiamo ottenuto solo questo, c’è molto di più. Con il passare dei giorni i ragazzi si sono affiatati, pur divertendosi hanno preso il loro incarico con impegno e responsabilità, alcuni di loro sono diventati autonomi, gestendosi il tempo e il lavoro nel migliore dei modi, proiettandosi sempre nel futuro di cosa e come fare il giorno dopo. 
Non hanno mai detto di essere stanchi o annoiati, anzi; hanno scherzato, cantato, chiacchierato, giocato, traendo da questa esperienza oltre ad una grande gratificazione personale, il piacere di collaborare ed hanno acquisito la grande dignità che il lavoro può dare, superando in questo modo le nostre migliori aspettative, lasciandoci piacevolmente sorprese e orgogliose del nostro lavoro! 








brevi di cronaca

Lunedì 18 novembre, compleanno di Eliana, proprio come ci aveva anticipato da settimane, ha ripreso la frequenza del centro Lele. Al suo rientro ha trovato qualche novità tra cui l’ingresso di 2 nuovi amici, David e Iacopo. Una novità l’ha portata anche Lele stesso, infatti da qui in avanti frequenterà il centro non più solo la mattina ma tutto il giorno, pranzo compreso! Bentornato amico!



L’altra notizia “breve” riguarda invece il nostro gallo nel pollaio Massimo, anzi, le notizie che lo riguardano sono 2. La prima è che ormai è svanito il primato di gallo nel pollaio appunto perché ormai al Centro è pieno di maschi (Checco, Lele, Alberto, Davide, David, Iacopo, Emanuele) quindi la concorrenza è spietata. Ma la notizia vera che volevo condividere è che Massi in questi giorni ha subito un intervento per un impianto odontoiatrico e nonostante non fosse affatto in forma (vedi foto) non ha mai interrotto la frequenza del Centro, assicurandosi le coccole e le attenzioni speciali di tutti, operatrici, amici e amiche del Centro che si sono rivelate, specie quest’ultime, di una sensibilità speciale. Per la cronaca comunque il peggio è ormai passato e la nostra Roccia (altro soprannome di Massimo), si è riconfermato tale! 




progetto Arturo

chissà cosa si nasconde qui sotto ...
Nuove commesse sono arrivate e con loro nuove esperienze. I nostri orizzonti si stanno ampliando sempre di più, ci stiamo dando alla pazza gioia! Vogliamo far conoscere il Centro anche agli invitati di una bellissima festa, quella del giorno più bello di un bimbo e cioè quello del suo battesimo e quindi realizziamo bomboniere. Il soggetto non lo posso svelare ma l’impegno è tanto. Realizzare delle cose per qualcuno a cui teniamo particolarmente è sempre difficile. Non saranno perfette ma sono fatte con il cuore. Abbiamo avuto l’incarico da una persona che apprezza il nostro lavoro, Barbarella poi l’ha ideato, cercato su internet, scaricato, fatto approvare e via con le compere di stoffa, colla, nastrini ed altro. Siamo stati coinvolti senza volerlo tutti noi con i nostri ospiti che ci hanno aiutato ad incollare o mantenere alto l’umore. Così alla fine questo bimbo dal nome antico sarà festeggiato non solo dalla sua famiglia ma anche dalla nostra ormai pronta a tutto! 






martedì 10 dicembre 2013

solidarietà e amicizia

Ecco come si è magicamente trasformata la donazione che abbiamo ricevuto in occasione del compleanno di Adriana (vi ricordate? Ne avevamo parlato il mese scorso) Prima di tutto abbiamo acquistato una meravigliosa macchina fotografica digitale, e poi materiale principalmente per il nostro laboratorio di computer: 2 cambi completi di cartucce per la nostra stampante, 2 pacchi di carta da 160 grammi (che è quella che usiamo per stampare il giornalino), carta adesiva (sempre stampabile), 50 dvd registrabili e 50 custodie colorate, 10 cd sempre registrabili, 10 colle stick … niente male vero? Grazie di cuore Adriana, a te ed ai tuoi amici. La solidarietà e l’amicizia è una pianta che dà sempre buoni frutti!

Barbara 



lunedì 9 dicembre 2013

novembre 2013

Carissimi amici, il laboratorio di computer è finalmente operativo a dovere! Con questo pc nuovo, velocissimo, perfetto per le nostre esigenze, tutto fila liscio ogni mattina. Peccato per i miei ragazzi che non possono divertirsi più nel vedermi arrabbiata e innervosita inveire contro il monitor! Anche la linea internet ora è a posto quindi sono davvero al settimo cielo: possiamo ascoltare musica direttamente dalla rete, scaricare qualsiasi cosa ci venga a mente ed il laboratorio è sempre bello affollato, come vedete anche nella foto! Con questo numero vorremmo dare il via ad una nuova rubrica: “la parola ai lettori”. Se vi fa piacere mandateci un vostro pensiero su qualsiasi cosa vogliate condividere con gli altri familiari e noi saremo ben felici di pubblicarlo. A dare il via è Caterina, la figlia di mezzo di Emanuela. Vi anticipo anche che dai primi di dicembre ospiteremo al Centro una volontaria per il servizio civile regionale; noi l’abbiamo già incontrata, si chiama Giada e la festa di Natale sarà l’occasione per presentarvela. 
A proposito di Natale, in questi giorni siamo in dirittura d’arrivo anche con i preparativi della festa che quest’anno sarà all’insegna della plastica, o meglio del riciclo della plastica, come vi racconterà Maria in queste pagine. Non vi sveleremo però niente sugli addobbi che ammirerete di “persona personalmente” - come dice la Veludo - in occasione della festa. 
Vi dico solo che la stanza dove venivano raccolte e “trasformate” le bottiglie, sembrava tratta direttamente da una di quelle trasmissioni televisive tipo “Sepolti in casa” o “Accumulatori seriali” che mandano in onda su qualche canale Sky! Allora, gente, vi aspettiamo il 18 dicembre, pronti per accogliere anche quest’anno il Natale con il calore e il colore che solo i nostri ragazzi sanno regalarci! 
Barbara

ecco i compleanni del mese:

7 novembre - LETIZIA - 42


18 novembre - ELIANA - 59

A proposito di compleanni,
 il 6 novembre Mattia ha compiuto 1 anno! 
È venuto a trovarci qualche giorno dopo 
per festeggiare anche con noi. 
Eccolo qui nella foto con nonna Nila. 
     


lunedì 25 novembre 2013

Sor-riso di primavera

Fate lessare il riso in acqua salata per 15\20 minuti. Scolatelo e passatelo sotto il getto dell’acqua fredda. Tagliuzzate tutti  i sottaceti (funghetti, cipolline e cetrioli), unite i wurstel tagliati sempre a dadini, il tonno all’olio d’oliva, olive verdi o nere snocciolate, se volete anche mozzarella. Aggiungete olio e sale quanto basta. Infine guarnite il tutto con pomodori ciliegini e foglie di basilico.






venerdì 22 novembre 2013

varie ed eventuali: halloween anche da noialtri

Anche quest’anno Lisanna in occasione di Halloween ha pensato a tutti i suoi amici. Sua mamma Rita, da brava italo-americana qual è, ha introdotto nella sua famiglia questa tradizione che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. E così anche quest’anno Lisanna si è presentata al Centro con due borsoni di sacchettini decorati a tema pieni di dolcetti. Agli scherzetti invece ci ha pensato Lucia, la mamma di David, con queste spaventose dita di strega insanguinate! Ma non temete, non siamo diventate né cannibali né vampiri … le dita erano di pasta frolla con unghie di mandorle accompagnate da marmellata di fragola. Ottime, oltre che ganzissime!
Barbara

  

varie ed eventuali: un nuovo amico

Il mese di ottobre è stato pieno di emozioni positive. Abbiamo avuto il piacere di rivedere, almeno per me che l’ho conosciuto all’asilo di Rio nell’Elba, Jacopo. Anche lui è un ragazzo moro, alto e molto carino. Fischia e suona la chitarra simbolicamente quando sente la musica. Guarda e scruta tutti e tutto. Purtroppo non parla ma per i ragazzi e per noi non è un problema e l’abbiamo già adottato! È già uno di noi-altri!
Annalisa   


giovedì 21 novembre 2013

varie ed eventuali: noialtri, Adriana, Elba no Limits

questo il nostro "ringraziamento-ricordo" per lei
C’era una volta un palcoscenico, quello degli spettacoli di Jazzercise, Elba no Limits, eccetera eccetera. Ecco, è proprio grazie a quel palcoscenico che la signora Adriana ha potuto conoscerci ed apprezzarci. Così, in occasione della festa per i suoi 50 anni ha chiesto ai suoi amici di fare un regalo a noi-altri invece che a lei. Questo renderà possibile l’acquisto di una macchina fotografica nuova e materiale per i nostri laboratori per un valore di 400 euro! Adriana, che dire, oltre ai nostri più affettuosi auguri di buon compleanno, ti giunga il nostro ringraziamento più sincero … e grazie anche ai nostri amici di Elba no Limits che ogni anno ci permettono di salire su quel palcoscenico e farci conoscere al loro pubblico. Ah! Mi dimenticavo di dirvi che la collaborazione con l’associazione sportiva quest’anno è già cominciata. Infatti, nel nostro laboratorio di computer, abbiamo preparato le tessere per gli iscritti ai corsi di jazzercise. Ecco qui sotto il fronte e retro di una delle tessere. Barbara  





varie ed eventuali: Mattia al centro

Guardate un po’ chi è venuto a farci visita questa mattina al Centro?! Bello speciale della sua nonna … il piccolo Mattia si è preso le coccole di tutti noi e ci ha fatto compagnia per buona parte della mattinata. Eccolo nella foto qui a destra mentre nonna Nila prova a dargli la merenda ma lui sembra più incuriosito da Lisanna che gli sta scattando una foto con il suo telefonino.


E questa è proprio la foto fatta 
da Lisanna con il telefonino ed è venuta 
davvero bene! Torna presto Mattia … 
porta pure nonna, se vuoi!



martedì 19 novembre 2013

considerazioni

Imma, la mamma di Alberto, qualche tempo fa ci ha detto: “mi ero avvicinata al Centro parecchi anni fa, ma non me la sono sentita di mandarci Alberto e ho aspettato tanto … Lo avessi iscritto prima!” Questa frase, detta come ringraziamento per il nostro lavoro, mi ha però fatto riflettere. Quindici anni fa al Centro eravamo lo stesso numero di persone, più o meno con le stesso qualifiche e con gli stessi titoli eppure eravamo diverse; certo ogni essere vivente non è uguale a sé stesso con il passare degli anni, ma nel nostro caso mi pare si sia trattato di una evoluzione in positivo. Almeno mi auguro che sia così sia per le famiglie che pur conoscendoci da anni hanno deciso solo recentemente di lasciarci far parte della vita dei loro figli, sia per le tante che ci hanno dato fiducia fin dall’inizio, ma che spero apprezzino il percorso che abbiamo fatto insieme. A volte ci capita di sfogliare i primi giornalini o le prime relazioni, solo per semplice nostalgia o per fare dei lavori (come per esempio il ricettario o per preparare il materiale per una gara d’appalto) e siamo orgogliose del loro nuovo aspetto. Ma non è un miglioramento formale anzi, quello che ci interessa è proprio la sostanza. Tutto il lungo percorso che la Di Vittorio ci ha fatto intraprendere per ottenere la certificazione di qualità, non è stato vissuto come aumento di scartoffie da compilare, ma come utilizzo di nuove strumentazioni che ci consentono di riflettere sul nostro operare e di valutare e, se possibile, superare gli inevitabili errori e difficoltà. Non possiamo certo sperare di non sbagliare mai o di avere le risposte per ogni problema, cerchiamo però di imparare dalla strada già percorsa. Sappiamo di poter contare non solo sull’appoggio di tutta la nostra cooperativa, che ci supporta con la sua rete articolata, ma anche sulla stima che abbiamo conquistato da parte dei servizi sociali. Il ruolo fondamentale nell’incoraggiarci e nello spronarci rimane però senz’altro quello di voi famiglie perciò vi chiediamo di non esitare a farci avere i vostri consigli, le vostre considerazioni, o le vostre critiche per percorrere al meglio la strada che faremo ancora insieme.




lunedì 18 novembre 2013

un allarme e tutti fuori!

Lunedì 21, nel corso della riunione settimanale, Emanuela ci ha consegnato la modulistica riguardante la procedura da mettere in pratica per l’evacuazione del Centro in caso d’incendio. È stata così organizzata un’esercitazione per il giorno successivo. Ci siamo messe d’accordo e Martina P. avrebbe portato un fischietto da tenere poi al Centro per altre possibili esercitazioni o un’eventuale e reale emergenza. Noi operatori abbiamo informato tutti i ragazzi che quella mattina avremmo fatto un gioco e abbiamo spiegato loro di cosa si trattasse. All’improvviso, verso le 11 Martina ha fischiato: tutti ai propri posti, si incomincia! Pina è corsa al telefono per chiamare ipoteticamente il 115, io e Maria con gli altri operatori a tirare letteralmente i due letti fuori con eventuali ospiti. Le carrozzine con Antonietta, la Contessa, Michela, mentre David azionava la sua e correva fuori. Sulla soglia invece si è bloccata Siria, perché, cosciente che fosse una finta, non è stata al gioco più di tanto. Alla fine dell’esercitazione io ho rivolto ai ragazzi delle domande riguardanti cosa avessero capito. Tutti hanno detto: “fuoco”. Insomma, bravi tutti, avevano capito di quale gioco si trattasse!




Tutta l’esercitazione è stata filmata, in modo e maniera (come direbbe la Marti) che potessimo renderci conto di quanto tempo impiegassimo per evacuare tutto il Centro. Ebbene, in meno di un minuto eravamo sani e salvi tutti fuori! Le foto qui sopra sono proprio state tratte da quel filmato. Qualche giorno dopo, all’insaputa di tutti, martina ha suonato l’allarme e via: la “macchina antincendio” si è rimessa in moto. Questa volta Siria si è letteralmente rifiutata di uscire dicendoci che l’avevamo scocciata con questo pseudo-gioco, così che abbiamo detto a tutti i ragazzi che una prossima volta che sentiranno il fischio non sarà una finta ma un allarme reale! Barbara



venerdì 15 novembre 2013

dal taccuino di Martina (quello di ottobre)

Allora, dove eravamo rimasti? Ah, sì … che avrei partecipato anche quest’anno alla Festa dell’Uva di Capoliveri con il rione della Fortezza. Bene, il sabato avevo portato il cane alla pensione, perché non volevo che rimanesse solo più del necessario. La domenica, come ogni anno, sono passata a comprare la colazione per me e Francesca e poi di corsa al rione per cambiarci d’abito e immedesimarmi nel ruolo a me assegnato. Avevo chiesto aiuto a Riccardo Bacigalupi per quanto riguardava l’acconciatura e a Nila Crociani per un corsetto. Riccardo, tramite Pina, mi aveva fornito tre parrucche ma ne ho utilizzata solo una che la mia amica di vecchia data Daniela Brambilla, amica anche del Centro, aveva sapientemente pettinato dato che è parrucchiera; trasportarla senza spettinarla è stato tutto sommato molto semplice: in un casco vuoto da moto. Il rione era in fermento; tutti i componenti, me compresa, avevano l’argento vivo addosso. Il tempo, fino al giorno prima triste e piovoso, invece prospettava sole e caldo. Le ultime raccomandazioni di come entrare in piazza a Capoliveri.

giovedì 14 novembre 2013

David in rima


E si è aggiunto al nostro Centro
un ragazzo dal nome anglofono:
David risponde al richiamo,
che tu gli parli oppure al citofono.
Le sue origini sarde sono
e si muove con un ausilino
guida bene per il Centro
e per tutti è il sardo trattorino.
È curioso per natura,
niente sfugge alla sua mente
e ti guarda da sotto gli occhiali
con il suo sguardo divertente.
Di canzoni è appassionato
della musica tutto ama
e quando canta con il gruppo
delle strofe sa tutta la trama.
Benvenuto fra di noi,
è gioiosa la tua presenza,
di te ormai lo sappiamo
non potremmo più stare senza!



new entry

La famiglia del Centro si allarga sempre di più. Dal mese scorso abbiamo una new entry. Si chiama David e viene da Portoferraio. È un bel moraccione, guida una carrozza come un esperto autista. È molto loquace e sta volentieri con tutti. La sua passione? È spettegolare! Ama infatti intromettersi simpaticamente in tutte le discussioni. Alcune di noi operatrici hanno avuto già occasione di conoscerlo con l’assistenza domiciliare quindi avevamo già avuto modo di rapportarci con lui e la sua famiglia, che siamo felici abbia visto nel Centro una risorsa positiva per sé e per David. 





martedì 12 novembre 2013

insalata russa e bruschette al pomodoro

tratto da cose di casa del duca di maggio 2010

Insalata russa della suocera
 (ricetta di Piera, suocera di Barbara)
di Antonietta, tamara, massimo e francesco


¨ 1 barattolo grande di giardiniera sottaceto
¨ 3 patate lesse
¨ 3 carote lesse
¨ 1 confezione di Fantasia di verdure Bonduelle (pisellini, mais e carotine)
¨ 1 pugnetto di capperi tritati
¨ 1 barattolo grande di tonno sottolio
¨ 1 barattolo grande di maionese
¨ uova sode per decorare

Fare a pezzi piccoli tutti gli ingredienti, sbriciolare il tonno e mescolare il tutto. Aggiungere la maionese e decorare a piacere con le uova sode affettate.

Bruschette al pomodoro
(fatte da Letizia)


  ¨ Pane francese
¨ Pomodori maturi
¨ Olio
¨ Sale
¨ Origano

Fare a pezzi piccoli i pomodori, condirli con olio, sale e origano, metterli sulle fettine di pane tostato.


lunedì 11 novembre 2013

fiocco rosa al centro!

Fiocco rosa al Centro? No, forse non avete capito ... non è ancora nato il nipotino di Antonietta - anche se non dovrebbe mancare molto - la nuova nata in questione è Melissa, la mia bimba più piccola. Forse sarà il caso che mi spieghi meglio. Spesso il giovedì, uno dei giorni in cui rientro al Centro a lavorare il pomeriggio, mi porto dietro Melissa perché ci viene particolarmente volentieri al Centro e si diverte molto a giocare un po’ con tutti ma in particolar modo con Alberto, Lisanna, Martina ed Emanuele. Al Centro c’è un passeggino che ho portato proprio io qualche anno fa quando ormai non serviva più per le mie bimbe ma poteva invece essere usato da quelle grandiglione di Lisanna e Giada per giocare. Ebbene, ogni volta che Melissa viene al Centro si fa trasportare in su e giù da Lisanna, cosa che mi fa supporre che giochino a “mamma e figlia”. Un giorno mentre stiamo per uscire di casa per tornare al Centro, vedo che Melissa si porta dietro la sua bambola Jenny, quella che nel suo immaginario è la sua sorellina, cioè la mia terza figlia così le dico: ”Meli, vedo che ti porti dietro Jenny, ma chi è, la tua sorella o la tua figlia?” E lei: “no, al Centro è solo una bambola, io sono la figlia di Lisanna!” ed io: “ah ecco! Se Lisanna è la tua mamma, allora il babbo sarà Alberto, sono sempre insieme!” e Melissa: “ No, Alberto è lo zio, il babbo è Vincenzo!”. Forse sarà meglio che qualcuno glielo dica a Vincenzo che ha un’altra figlia, che dici Lisanna? 




ottobre 2013

Eccoci giunti anche al numero relativo ad ottobre, ci siamo arrivati un po’ faticosamente a causa dei rallentamenti “informatici” di cui ormai sapete tutto. Finalmente però abbiamo una data, il 12 novembre Oriano e la sua squadra verranno, con armi e bagagli, a risolverci la questione. Non mancheremo di farvi vedere qualche foto dell’evento! Anche in questo numero nella rubrica “ricetta del mese” proseguono quelle tratte dal nostro Pranzo di Primavera. Questa volta è il turno di Letizia che per l’occasione aveva preparato un’ottima insalata di riso. Cogliamo l’occasione per ringraziarla del paziente e accurato lavoro che ogni giorno svolge al Centro e che ci consente di trovarlo ogni mattina splendido splendente. Letizia, siamo felicissimi di averti in squadra con noi-altri! Permettetemi anche di ospitare in questo editoriale la “nostra” Manu Maffei che in teoria avrebbe chiesto di non pubblicare sul giornalino il pensiero che ci ha scritto. Cara Manu, era impensabile che noi non ti pregassimo di ripensarci, quindi grazie di aver accettato (anche se un po’ forzatamente) di condividere anche all’esterno le tue parole bellissime … eccole qui:

giovedì 7 novembre 2013

patè di gallinella

Dopo aver acquistato la gallinella, intera o a filetti congelati, mettetela a bollire insieme ai classici odori quali: prezzemolo, cipolla, sedano, carota e aggiungere anche il dado vegetale rigorosamente senza glutammato. Dopo che il pesce è cotto, pulirlo se è stato acquistato intero e lasciarlo raffreddare. Gli odori hanno solo lo scopo di profumare il pesce. Prendere un barattolo di giardiniera sottaceto, sciacquare sotto l’acqua corrente e tritare finemente con il frullatore. Quando la giardiniera è diventata una poltiglia omogenea aggiungere il pesce e frullare ancora. A quel punto aggiungere la maionese, che non solo dona quel caratteristico colore chiaro, ma rende il cibo delicato e vellutato. Mettere il tutto in un contenitore e guarnire a piacimento con ciuffi di prezzemolo o pezzettini di limone qua e là - anche l’occhio vuole la sua parte! Mettere in frigo fino al momento di servire. In un altro contenitore metterei crostini che serviranno di base per il paté di gallinella. Questa ricetta mi è stata data da mia sorella Matilde.

All’incirca le proporzioni sono le seguenti :
¨ 500 gr. di filetti di gallinella congelata
¨ odori misti
¨ 250 gr. di giardiniera sottaceto
¨ 125 gr. di maionese


dal taccuino di Martina (quello di settembre)

Questo taccuino di Martina è un po’ anomalo, nel senso che inizialmente la caporedattrice Pina mi aveva chiesto di non fare alcun articolo, perché il mese di settembre, ricco di avvenimenti a cui io non avevo partecipato, era stato scritto dalle altre operatrici e il mio taccuino Pina non sapeva dove inserirlo. Ma oggi, 3 ottobre, nel pomeriggio sono entrata nella sala computer ed ho visto Pina rattristata e forse un po’ delusa perché aveva sbagliato a fare il conteggio delle pagine e degli articoli da pubblicare nel giornalino. Dispiaciuta di avermi detto di non scrivere niente, mi ha fatto capire che il suo lavoro non sarebbe uscito bene. Al che le ho detto: “se vuoi lo faccio, il Taccuino, ma non so che scrivere” e a questa mia risposta lei mi ha detto che solitamente le cose che butto giù così all’improvviso mi vengono meglio … e infatti eccomi qui, con il pulmino in procinto di partire, ed io che vi dico, anzi vi scrivo che anche quest’anno farò parte della Fortezza, rione di Capoliveri, dove ogni anno si svolge la festa dell’uva. Ma non aggiungo altro, un po’ perché la festa a cui parteciperò avrà svolgimento domenica 6 ottobre e un po’ perché se faccio troppo lungo il Taccuino Pina mi dirà che non trova spazio dove metterlo!








mercoledì 6 novembre 2013

già 2 anni!

Il 18 settembre sono andata al compleanno della mia nipotina Jennifer che ha compiuto due anni. E’ stata una bella festa, mi sono divertita molto. Insieme alla mia nipotina abbiamo giocato e sono stata tanto felice!