giovedì 28 giugno 2018

Panelle


Ingredienti:
  • farina di ceci 500 gr 
  • acqua 1,5 lt
  • sale 1 cucchiaino raso
  • pepe q.b.
  • prezzemolo tritato q.b. 
  • olio semi di girasole per friggere 
Procedimento:
In una casseruola diluite la farina di ceci e un pizzico di sale con l’acqua versata a filo. Ponete sul fuoco a fiamma media e, sempre mescolando, cuocete fino a quando la pasta si stacca dalle pareti del recipiente. Prima di ritirare la casseruola regolate il sale, aggiungete il prezzemolo e un’abbondante presa di pepe, amalgamate il tutto con cura. Spennellate d’olio il piano di lavoro, versatevi l’impasto allo spessore di 1-2 centimetri, lasciate raffreddare, poi tagliate a rettangoli oppure a rombi o a quadratini e friggetene un po’ alla volta in olio ben caldo. Quando le panelle saranno dorate, sgocciolatele e asciugatele su carta assorbente da cucina. Servitele calde con gli aperitivi. 

Cari lettori, vi dico solo che queste panelle sono proprio state un successo… non solo li hanno magiati tutti i nostri ragazzi, ma anche i familiari degli operatori!!! Tranquilli che al più presto vi faccio un'altra ricetta siciliana! 
Peppa 

compleanni di aprile

Mannaggia ai gruppi di whatsapp! Ieri mentre stavo finendo il mio misero pranzo - eh sì, sono purtroppo a dieta - mi sono trovata di fronte questo ben di Dio di torta con panna e fragole! Nonostante la vista offuscata dalla fame, sono riuscita a vedere che mi ero persa il compleanno di Maria. Sicuramente la torta sarà stata ottima, frutto delle doti da pasticcere (e pasticcione) del gruppo di cucina capitanato dalla festeggiata in persona. Allora cara Maria, buon compleanno di cuore da parte di tutti noi e grazie per avermi lasciato una fetta di torta stamani che - ahimé - non ho mangiato!  




Buon compleanno anche al nostro Marcolino che invece ha compiuto gli anni il 22 di questo mese. 





femmine alla riscossa!

Eccomi di nuovo a scrivere di una attività che conoscete molto bene anche voi, quella al CONAD. Nel mese di aprile c’è stato un giovedì mattina (giorno di questa attività), che l’equipe era tutta al femminile, formata da Barbarina, Lisanna e Sophitou. Come sempre hanno fatto la loro attività nel migliore dei modi, contornato e arricchito da risate e sfilate varie. Durante l’attività, riordinando un dolcetto e l’altro, una fetta biscottata ed un cracker, non si poteva non fare una foto di gruppo con il nostro Amico Fabio Lottini, venerato dalle nostre donne, che non perde occasione per ricambiare l’affetto. Non ci credete? Guardate con i vostri occhi …




martedì 19 giugno 2018

primo piano su ... Eliana

Conoscete tutti Eliana, è una delle veterane del centro che giornalmente ci fa compagnia con la sua presenza. Viene chiamata “Contessa” da molti anni perché durante delle sedute riabilitative, un terapista ha iniziato a chiamarla con questo soprannome che lei gradì molto: da allora anche per noi è La Contessa. Al centro le sono tutti amici e le vogliono bene, per la grande dolcezza e fragilità che Eliana dimostra, anche i compagni hanno un atteggiamento protettivo nei suoi confronti e se ne prendono cura. 





giovedì 14 giugno 2018

Primo piano su ... Samantha


La nostra Samantha al centro ha un compito molto importante, lei infatti durante il pranzo sparecchia e differenzia piatti, bicchieri, posate, tovaglioli e avanzi di cibo. Un compito per lei moto importante ed indispensabile per noi! Samantha è sempre pronta, guarda tutti e nel momento in cui finiscono di mangiare immediatamente toglie piatti. Ogni tanto anche in anticipo. Che dire Grazie Samantha!




 

lunedì 11 giugno 2018

vi facciamo conoscere tutti!

Eccoci qua! Da quando abbiamo ripresa la puntuale pubblicazione del giornalino, e la successiva messa in rete degli articoli, abbiamo anche ripreso i contatti con il nostro fans club. In ogni numero cerchiamo di raccontare quello che è successo qui al centro in quel mese: le attività svolte, gli incontri o eventi particolari, le feste e quant’altro. Il nostro obiettivo è far entrare a Casa del Duca parte del mondo esterno (almeno quelli che ci seguono assiduamente): far sentire tutti partecipi di quanto accade è un modo per incorporare, di portare dentro quello che è fuori. Ho cercato di spiegare, anche in altre occasioni, che l’obiettivo verso cui si orienta il lavoro di un centro per disabili è sì far sentire tutti gli utenti parte della comunità in cui vivono ma, contemporaneamente, questo agire va ad incidere anche su quella stessa comunità, in qualche misura educandola all’accoglienza. Noi abbiamo pensato che i mezzi informatici, facebook e blog, possano esserci d’aiuto nel perseguire questo fine comune. Come sapete questo giornalino, dopo essere stato consegnato in forma cartacea alle famiglie viene pubblicato sul blog, dove i lettori diventano molti di più e quello che facciamo acquista maggiore visibilità. Tutto questo riguarda in generale il lavoro del centro ma è ovvio (e più che logico) che ciascuna famiglia sfogli il giornalino in maniera diversa, per vedere ritratto in qualche articolo il proprio congiunto. Noi prima della pubblicazione controlliamo che ognuno abbia almeno una foto, ma certo le misure del giornalino sono quelle che sono e, dobbiamo riconoscere, a volte ci vorrebbe una lente di ingrandimento per riconoscere i ragazzi! Va un po’ meglio nel blog, ma non tutti hanno l’occasione di visitarlo, ecco perché abbiamo pensato di accendere un riflettore su ciascuno di loro e presentarli in primo piano. Dedicheremo una pagina ciascuno, saranno introdotti giusto da due righe di presentazione che non possono, e non vogliono, certo esaurire quello che quella persona fa all’interno del centro, e tantomeno la gamma di attività a cui partecipa o che gli sono gradite. Vogliamo solo caratterizzare ciascuno con due battute sulle particolarità che notiamo di più, e pubblicare qualche foto in cui si vede bene! Per non far torto a nessuno seguiremo un ordine rigorosamente alfabetico e in ciascun numero troveranno spazio uno, due o tre utenti a seconda delle pagine disponibili.