martedì 30 luglio 2013

dietro alle quinte

Eccoci arrivati anche - e finalmente - al 9 giugno, data del primo spettacolo di Jazzercise. Come ormai saprete appena finisce la scuola mi trasferisco a Marina di Campo con la mia famiglia e infatti anche quest’anno, sabato 8 giugno prendiamo armi e bagagli e traslochiamo in quella che è diventata la “casina marina”. Le previsioni del tempo per il giorno dopo non preannunciano niente di buono ma io come al solito sono fiduciosa e fino all’ultimo spero che l’Elba si salvi dalla pioggia annunciata. La domenica mattina al nostro risveglio il cielo è coperto ma non piove. Io e Andrea andiamo a fare un giretto in paese dove i primi turisti sono sparpagliati per le vie e per i negozi perché comunque il tempo non consente di andare al mare. Incontriamo Lisanna con zia Laura e mi faccio promettere solennemente che verrà allo spettacolo della sera … boh … speriamo che non mi tradisca!

31 anni!

Sono emozionata: è il mio compleanno! La mattina presto la prima visita gradita è stata di mio fratello Massimiliano e Tatiana. Dopo pranzo finalmente è arrivata Antonella con la torta, piena di panna montata e fiorellini di zucchero. Anche i miei genitori con Rosa, Johnny e Jennifer non sono mancati a questa mia festa. Anche Gaetano mi ha regalato la sua presenza. Ho passato una bella giornata.






indisciplinatamente

Dovete sapere che quando andiamo a prendere il pranzo all’ospedale, gli operatori si turnificano, e noi ragazzi? Anche noi ci turnifichiamo, perché le operatrici hanno bisogno del nostro aiuto. Io per esempio sono in turno con Martina P e l’altro giorno, nei pressi dell’ospedale, mentre Martina guidava e andava piano, ci tengo a precisarlo, ad un incrocio le è uscito dalla bocca una semplice parola che inizia con S e finisce con onzo! Al che io le ho detto che non si dicono queste parole e che non stanno bene in bocca ad una signorina regale come lei. Ma lei mi ha spiegato che il signore che aveva lo stop in fondo alla discesa dell’ospedale, non lo aveva rispettato e siccome Martina andava piano non ci sono state conseguenze. Quindi di fronte a questa spiegazione mi è proprio venuto spontaneo un aggettivo per le persone indisciplinate che inizia per C e finisce con ornuto!



Emanuele



la gara di go-kart

Mercoledì 5 giugno siamo stati invitati al Villaggio Rosselba le Palme, tutto merito della nostra collega Annalisa e delle sue conoscenze; fatto sta che tutta l’Allegra Brigata ha passato una bellissima giornata divertendosi non poco! La partenza dal Centro è avvenuta a metà mattinata con il pulmino guidato dal nostro Valter e la Panda scalcagnata della sottoscritta, con a bordo un gruppetto di ragazzi. Noi a bordo della Panda abbiamo parcheggiato all’inizio del Villaggio perché come è risaputo, nei Villaggi Turistici

venerdì 26 luglio 2013

Rosselba non solo Palme

Da questo mese abbiamo iniziato le gite, infatti nel mese di giugno è consuetudine fare una scampagnata da qualche parte. Quest’anno siamo stati invitati al Camping “Rosselba le Palme”. Non vi dico: un posto meraviglioso, ricco di vegetazione che arriva da tutto il mondo ed io naturalmente cerco sempre semi da ripiantare e far germogliare. Qualcosa con costanza mi è nato, come le palme cicas ma per quanto riguarda le piante acquatiche per esempio, proprio no! Ma ora passiamo alla nostra scampagnata. Siamo partiti verso le 10 e 30 dal Centro ed arrivati lì il direttore Stefano ci ha accompagnati fino al parcheggio della piscina. È entusiasmante vedere come una semplice amicizia si sia rivelata per i nostri ospiti una relazione empatica anche con chi lavora in quell’ambiente.

martedì 23 luglio 2013

dal taccuino di Martina (di giugno)

Quando conosciamo le persone non vorremmo mai che se ne andassero, intendo dire le persone che amiamo perché abbiamo stima, perché sono nostre amiche o perché semplicemente sono nostre colleghe di lavoro. Sapevamo già da tempo che Antonella, una nostra collega di Piombino, aveva un brutto male, ma nessuno mai ne parlava come se il non parlarne potesse rallentare la sua malattia. Lunedì 3 giugno invece arrivata a lavoro, Emanuela mi segue in cucina per darmi il buongiorno, e io capisco qualcosa.

un bacione a tutti i miei bimbi

Ciao ragazzi, come state? Io sono Mattia, il nipotino di Nila. Sono venuto a farmi conoscere da voi a Natale, ma ero piccino piccino, avevo solo un mese e mezzo. Nonna mi voleva portare prima ma io avevo … problemini: non riuscivo a capire che la notte serve per dormire, il giorno per stare un po’ sveglio e poi la mia mamma mi dava una cosa buona che mi piaceva così tanto che non mi bastava mai e mangiavo troppo in fretta da farmi venire mal di pancia! Mi hanno detto che c’è stata una festa bellissima, ma io dormivo e non mi sono accorto di nulla, sentivo solo una musica forte (mi hanno detto che c’era uno strano tipo di nome Vincenzo). Pazienza, se mi sono perso qualcosa, sarà per l’anno prossimo! Nel frattempo sono cresciuto, grazie anche a quella cosa buona che mi dà la mamma e che sembra non finire mai, così sono venuto al pranzo di primavera dove ho conosciuto molte persone simpatiche e mi sono divertito. Ho sentito dire che c’erano mille cose buonissime ma, scusate, io per il momento non le ho potute assaggiare. Però, a detta di tutti, sono di “bocca buona” quindi appena possibile chiederò a Rosanna di farmi qualche arancino di riso! Intanto mamma ha cominciato a darmi delle cose strane, una liquida c

e le bandiere diventano papillon!

Durante una delle nostre riunioni settimanali la nostra Barbara Grasso (alias Pina) ha manifestato il desiderio di far realizzare ai nostri ragazzi i programmi delle serate di fine anno di Jazzercise, come regalo dei nostri ragazzi all’associazione sportiva. Si trattava di eseguire delle bandierine colorate, usando le tempere a nostra disposizione. Barbara ne parlava con così tanto entusiasmo, che mi sono fatta contagiare e quando ha chiesto chi l’avrebbe potuta aiutare, io naturalmente mi sono fatta subito avanti e Barbara, felice di aver trovato una collaboratrice, mi ha subito arruolata! Ma non avevo capito una piccola cosa … le bandiere da fare erano 400! Si trattava di dipingere a mano 400 fogli, piegarli, inco

l'Altaluna

La luna è bugiarda e questo lo sanno tutti, anche se tutti poi la citano nelle canzoni e nelle poesie. La luna è di tutti e ci incantiamo a guardarla con la sua espressività e le nostre allucinazioni. Ma l’Altaluna è un’altra cosa. L’Altaluna è un locale speciale di Portoazzurro che Donatella, la sua genitrice, ha reso un luogo dove le persone possono trasformarsi indisturbate in personaggi di epoche lontane. Arrivi all’Altaluna e i suoi muri bianchi sono colmi di scritte nere di persone reali che hanno piacere di lasciare un segno del proprio passaggio avvenuto nel corso del tempo: aforismi, aneddoti semplici o elaborati di autori famosi o sconosciuti. Puoi passare le serate a berti qualcosa e a parlare o semplicemente a leggere i vissuti altrui. Per una sera Donatella ha voluto fortemente far rivivere un decennio di tanto tempo fa: gli anni 30, anni in cui le nostre nonne mettevano i rossetti opachi, i capelli ondeggiavano sul capo come onde di mare, i vestiti erano abbelliti da lunghe collane di perle e le fini sopracciglia rendevano malinconici gli sguardi femminili. Per una sera un sacco di amiche di questo locale e di Donatella si sono vestite e tornate indietro nel tempo. La serata è stata emozionante sin dalla preparazione di noi tutte: piume nei capelli, occhi neri, bocchino per le sigarette e boa rossi e neri arricchivano noi donne come la cornice di un quadro. Abbiamo dato inizio alla serata con un cocktail preparato da Roberto, anche lui vestito a tema. 

le nostre scatole ... segrete!

Di solito le scatole di cartone si rompono per poi buttarle, ma noi qui al Centro facciamo loro un lifting estetico. Vi starete chiedendo cosa significa, vero? Ora ve lo spiego. La nostra attività nuova di quest’estate è proprio fare lifting alle scatole: prendiamo le scatole delle scarpe, le rivestiamo con la stoffa e con il pannolenci facciamo dei disegni. Ognuno di noi la fa a seconda della propria fantasia. Per esempio Siria l’ha voluta con i fiori, mentre Martina l’ha fatta con i pesci. Tutti i ragazzi avranno la loro scatola segreta; sono piaciute così tanto anche alle operatrici che se faranno le brave ne avranno una anche loro!




giugno 2013


Carissimi amici, chiudiamo - finalmente - questo numero del giornalino con una decina di giorni di ritardo. L’attesa è però ripagata dal numero di articoli e di pagine, che arrivano questo mese a 16! È il nostro record! Spero che possiate leggere serenamente queste pagine e sentirvi ancor più parte del nostro gruppo. Anche questa volta abbiamo dovuto tralasciare un articolo (quello sulla gita a Marciana) per motivi di spazio. Concludo annunciando a tutti che da questo mese è tornata a frequentare il Centro Giulia, la sorella di Enea. A lei e ai suoi genitori, Cristina e Renzo, il nostro più semplice ma affettuoso bentornati!

Barbara








ecco i compleanni del mese:

Il 3 giugno è stato il compleanno di LELE (45) ma nemmeno quest’anno è venuto a festeggiarlo con noi!


Il 2 giugno è stato il compleanno di Carla che 
non lavora più con noi da 3 anni, 
meno male ogni tanto torna a trovarci!

7 giugno - MARTINA - 31