venerdì 19 ottobre 2018

primo piano su ... Veronica


Veronica è una bellissima ragazza di Portoferraio, frequenta il Centro dallo scorso anno. Il suo sorriso coinvolge tutti, non perde occasione per  stuzzicare chiunque sia presente, è molto atletica e quando non è presente al centro la sua assenza si sente!




mercoledì 17 ottobre 2018

orto e fiori crescono


Siamo alla fine di giugno ed il nostro orto sta crescendo a vista d'occhio; ogni giorno dobbiamo legare questa o quella pianta con cacciate di 20/30 centimetri!Quest'anno abbiamo piantato anche le zucchine siciliane, una qualità particolare della quale si usa non solo i frutti, ma anche le foglie, chiamate in dialetto siciliano "tenerumi" con le quali si prepara una minestra buonissima. Non trovando le piantine, le abbiamo fatte nascere dal seme creando un semenzaio. I nostri ragazzi hanno seguito le fasi della nascita e crescita delle nostre zucchine come dei genitori amorevoli. Adesso sono diventate più alte di noi con delle foglie più grandi dei nostri volti.  Nel nostro orto le melanzane hanno fatto i fiori, i pomodori hanno dei piccoli frutti, i meloni sono pieni di fiori ed alcuni meloncini fanno capolino in mezzo alle foglie. Il basilico, il sedano ed il prezzemolo sono pronti per la raccolta. Abbiamo già  fatto il primo raccolto di cetrioli e friggitelli ed abbiamo mangiato delle fragole "che sanno di fragola" e non gonfiate con acqua e concimi chimici. Tengo a precisare: il nostro orto è rigorosamente biologico e non utilizziamo concimi chimici e pesticidi. L'unico "pesticida" usato proprio oggi, per far scappare le formiche infestanti le nostre piante è: acqua ed una piccolissima quantità di sapone per i piatti, nebulizzato con degli spruzzatori, con i quali i nostri ragazzi si sono divertiti un mondo! Fra qualche giorno raccoglieremo le zucchine e daremo il via ai nostri famosi pranzi dell'orto, con cadenza settimanale. A turno ognuna di noi cucina, insieme ai nostri ragazzi, decidendo il menu in base a quello che l'orto quella settimana ci regala, cercando sempre di inventare qualcosa per rendere il nostro pranzo unico! I nostri commensali diventano anche i nostri giudici e ci premiano sempre facendo il bis delle pietanze e lasciando i piatti così puliti che non servirebbe lavarli! Dirimpettaio del nostro orto è il giardino, dove abbiamo piantato decine di fiori di svariati colori e qualità: dalle rose rosse, alle margherite colorate, passando dalle petunie variopinte, alle begonie e a tantissimi gerani, Aloe vera e non, ed una bellissima forsizia. Infine abbiamo trapiantato in vaso le nostre fragole per salvarle dalle formiche, arricchendo così il nostro giardino di frutti buonissimi e coloratissimi!







mercoledì 3 ottobre 2018

Noialtri ed il Progetto Icaro

Si è conclusa la manifestazione di Marelba alle Ghiaie con la premiazione di un folto numero di partecipanti venuti da tutt’Italia, per concorrere a regate, gare di nuoto e una gara di vela per bambini. Il sabato alle Ghiaie c’e stata anche una bella dimostrazione di salvataggio in mare con le unità cinofile della scuola italiana della scuola di Firenze. Tutto questo programma ci ha viste coinvolte dal 14 al 24 giugno, con la partecipazione dei nostri ragazzi con gruppi di persone che avevano voglia di cimentarsi in varie attività sportive: nuoto, vela, tiro con l’arco. Noi del Centro ci siamo rese disponibili collaborando alla realizzazione del progetto anche con la preparazione dei dolci e l’organizzazione del mercatino; infatti sia il sabato che la domenica abbiamo partecipato perfino montando e smontando i gazebo con relativi tavoli e panche, nonché a servire gli affamati e gli assetati che tornavano dalle varie gare. Tutto questo per far conoscere la nostra realtà a gente che vede la disabilità ancora come un tabù. Non poteva mancare un banchetto con i nostri prodotti: marmellate, borsine e oggetti vari preparati con i nostri ragazzi nei vari laboratori. 

lunedì 17 settembre 2018

primo piano su ... Alberto


Alberto frequenta il Centro da 4 anni. È una persona molto disponibile, accetta qualsiasi consiglio che gli viene dato, ed aiuta volentieri i suoi compagni nelle varie attività giornaliere. È  molto affezionato a Rita, a Sofì ed è molto amico di Emanuele. Aiuta nell’apparecchiare i tavoli. Ogni tanto però anche lui ha bisogno di complimenti, specie quando indossa qualcosa di nuovo. Noi di Alberto siamo molto contenti. È proprio una bella persona!

Peppa





mercoledì 12 settembre 2018

Il nostro amico Giuseppe

L' orto al Centro di Casa del Duca presenta, tra le altre cose, un grande valore: ha una funzione didattica straordinaria per comprendere il funzionamento della vita sul pianeta Terra. Giuseppe da un anno contribuisce a titolo gratuito a valorizzare la nostra attività arando il terreno del nostro orto. Venne contattato per la prima volta l'anno scorso perché volevamo arare a fondo il terreno; fino ad allora avevamo utilizzato solo la motozappa. Fu una sorpresa per tutti quando passando il trattore non veniva rimosso solo il terreno ma uscivano fuori pezzi enormi di cemento, sassi e vecchi laterizi sicuramente interrati e non smaltiti come di regola … ma questa è un'altra storia sulla quale non vogliamo polemizzare perché non di nostra competenza! A noi è rimasto l'onere di provvedere alla pulizia, fatta tutta a mano e Giuseppe ha rischiato di rompere il suo trattore. Ma tutto è bene ciò che finisce bene e questo è rimasto solo un faticoso ricordo. Giuseppe invece di "scappare" si è affezionato a tutti noi e ci ha "adottati". Quest'anno alla mia prima telefonata non solo è arrivato subito, ma ha portato anche sua moglie per farle approfondire questa realtà non sempre conosciuta nella sua quotidianità. Quando quest'anno Giuseppe ha passato la fresa sul terreno dedicato all'orto, i ragazzi l'hanno seguito con lo sguardo ed alla fine sono stati invitati tutti ad avvicinarsi al trattore, hanno potuto vederlo da vicino, toccarlo, appoggiarsi e fare tutti insieme una bella foto ricordo, con il nostro caro amico Giuseppe!

venerdì 7 settembre 2018

Vengo anch'io!


Non me la sarei persa per niente al mondo … credo così tanto nel valore di questi momenti che non potevo rimanermene a casa! Avevo fatto il tifo al Centro per ripetere l'esperienza della prima gita a Firenze, con i pulmini piccoli della cisse (invece che con un unico bus granturismo) proprio nell'ottica di non incoraggiare la partecipazione delle famiglie. Uno degli obiettivi fondamentali del nostro servizio è quello di favorire l'autonomia dei nostri ospiti e quale miglior occasione se non una gita? Da soli, con i propri amici e, ovviamente, con persone fidate che siano dei punti di riferimento. Ma le famiglie a casa; questo è quello che penso. Quando poi la Veludo, qualche mese fa, mi comunicò che saremmo andati ad assistere ad una partita della Fiorentina, non feci certo salti di gioia. Sono anti-calcio per tradizione familiare, è uno sport che mi sta un po' sullo stomaco ma … figuriamoci, sarà un'esperienza nuova anche per me, pensai. Appena saliti sulla nave Emi mi consegna un foglio - a me come a tutte le altre operatrici - e in modo molto deciso, riferendosi ad una delle persone che mi aveva affidato, mi dice: "non le devi togliere gli occhi di dosso!" Ok. Agli ordini! Ora so con certezza che non sono venuta in gita per vedere la partita o per cambiare aria, ma perché ho ancora il mio contributo da offrire a questo gruppo. 

giovedì 6 settembre 2018

il punto di vista di Emanuela

E così domenica 13 maggio alle 7,30 ci siamo trovati sul molo e insieme all’eccitazione aumentava anche il gruppo di parenti ed accompagnatori così, quando ho visto che c’eravamo tutti, ho bruscamente congedato le famiglie e intimato agli operatori di condurre i ragazzi sulla nave. Mi scuserete ma sono sicura che comprendiate quanto io senta il senso di responsabilità e, di conseguenza, la necessità di avere tutto sotto controllo. Non appena riuniti nel salone ho comunicato la sistemazione delle camere, accogliendo grande consenso … ma non avevo dubbi perché avevo a lungo ponderato le simpatie e le amicizie dei ragazzi. Subito dopo ho assegnato a ciascun operatore la sorveglianza stretta di uno o più utenti, a seconda della necessità di supporto e di controllo. A questo punto ero più tranquilla perché avevo già la certezza che tutti avrebbero seguito alla lettera la richiesta “sempre sott’occhio”. Sulla nave abbiamo incontrato alcuni rappresentanti dell’associazione degli Scoglio-nati: Valerio, Federico e, soprattutto, Mauro e Fabio. Siamo stati molto felici di incontrare nuovamente Fabio che era stato qui al Centro qualche anno fa e suo padre Mauro che ci hanno guidato proprio fino ai cancelli dello stadio, dal momento che anche loro venivano per vedere la partita. Io dovevo occuparmi di Michela, ma ho trovato grande disponibilità delle colleghe negli spostamenti della carrozzina, purché (ovviamente) non perdessero mai di vista la persona a loro assegnata! In appartamento con me c’erano anche Emanuele e Alberto, che condividevano la camera. Abbiamo notato con molto piacere i progressi fatti da chi aveva già partecipato ad altre gite, in particolare l’adeguatezza ai luoghi pubblici: miracolosamente il tono di voce si è abbassato, le fantasie hanno trovato un freno, la relazione con l’operatrice di riferimento è stata intima e spontanea. Ma avevamo con noi anche ben tre novità che, come credo sia naturale, ci preoccupavano. Una gita deve essere un momento allegro, aspettato con un entusiasmo che non volevamo smorzare, ma nello stesso tempo richiede controllo ed attenzione. 

martedì 7 agosto 2018

Gita a Firenze secondo la Marti

Il sistema numerico binario è un sistema numerico posizionale in base 2. Esso utilizza solo due simboli, di solito indicato con 0 e 1, invece delle dieci cifre usate dal sistema numerico decimale. Ognuno dei numeri espressi nel sistema numerico binario è definito “numero binario”. No, non è una lezione di matematica, ma siccome non sapevo come iniziare il mio argomento sul giornalino, mi sono venute in mente reminescenze scolastiche … sistema numerico binario con due simboli 0 e 1 come il risultato calcistico della partita del 13 maggio a Firenze, Fiorentina-Cagliari. Ma a noi non è importato il risultato, mi sento come Pinocchio, tanto per continuare la storia del Centro fuori Elba, che si è recato anche a Collodi! Eravamo tutti emozionati ed eccitati di entrare in uno stadio vero, a vedere una squadra di serie A! Io sono viola da sempre. In realtà non è vero: da piccina piccina, contagiata dalle mie cugine più grandi, mi candidavo a tifare o la Juve, quando ero con la cugi Roberta, innamorata di Zoff (tanto che per tutti i novanta minuti se lo guardava con il binocolo) o se ero con la cugi Valentina ero dell’Inter, con il suo Altobelli detto Spillo … Poi mi sono rinsavita! Dunque. Ho iniziato l’articolo con il risultato finale ma ora vi racconto il mio punto di vista a partire dalle ore 07.40 del 13 maggio 2018 davanti al porto di Portoferraio! Quest’anno per la cronaca avevamo ragazze nuove; Sophietou, Veronica e Samantha. Per noi è stato fonte di orgoglio constatare che questi nuovi genitori ci avessero affidato le loro figlie così, e non era assolutamente pretesto di preoccupazione. Per noi metterci in gioco è sempre una grande opportunità di apprendimento. In effetti poi, guardando nelle valigie delle ragazze che avevo sotto il mio controllo, ho avuto un attimo di dubbio che non fossimo state chiare con i familiari nel dire che stavamo fuori Elba 2 giorni e una sola notte in albergo, perché avevano 10 paia di calzini, 8 paia di mutande, 5 magliette, 2 paia di pantaloni … Era forse un messaggio subliminale? Perché così pochi giorni? Potrei inserirci le faccine sorridenti e felici a questa constatazione! Avevamo fatto una programmazione ovviamente, perché ogni nostra iniziativa lavorativa all’interno del Centro ha come dei “fogli scritti” di come dovrà andare quell’attività programmata, per poi verificare di come è andata nella realtà. 

martedì 3 luglio 2018

Prepariamo tutto per la gita: Prima ... durante ... dopo!

Finalmente si parte! Dobbiamo solo preparare le valigie. I ragazzi sono entusiasti, mentre noi altre un pochino preoccupate. Rosy, Peppa e Maria si sono organizzate a preparare i regali per i calciatori. Rosy si è rivolta alle Ripalte per avere del vino e qualche bottiglia di Aleatico. Peppa invece ha chiesto a Pietro Barella, un panettiere di Capoliveri, per avere delle schiacce briache; mentre Maria ha preso dalla dispensa alcuni barattoli di buona marmellata che i ragazzi in vari laboratori avevano preparato. Tutti questi prodotti poi sono stati confezionati in due belle ceste da regalo. Dimenticavo! I prodotti: vino, schiacce e frutta per preparare le marmellate ci sono state regalate dalle varie ditte compresa la Tenuta La Chiusa. Gli Scoglionati Viola, la tifoseria dell’Elba, ci hanno regalato le sciarpe e i braccialetti da indossare allo stadio. Sono venuti Fausto e Leonello a portarli al Centro il giovedì prima della partenza. Ma arriva finalmente domenica 13 maggio e inizia la nostra avventura. 

giovedì 28 giugno 2018

Panelle


Ingredienti:
  • farina di ceci 500 gr 
  • acqua 1,5 lt
  • sale 1 cucchiaino raso
  • pepe q.b.
  • prezzemolo tritato q.b. 
  • olio semi di girasole per friggere 
Procedimento:
In una casseruola diluite la farina di ceci e un pizzico di sale con l’acqua versata a filo. Ponete sul fuoco a fiamma media e, sempre mescolando, cuocete fino a quando la pasta si stacca dalle pareti del recipiente. Prima di ritirare la casseruola regolate il sale, aggiungete il prezzemolo e un’abbondante presa di pepe, amalgamate il tutto con cura. Spennellate d’olio il piano di lavoro, versatevi l’impasto allo spessore di 1-2 centimetri, lasciate raffreddare, poi tagliate a rettangoli oppure a rombi o a quadratini e friggetene un po’ alla volta in olio ben caldo. Quando le panelle saranno dorate, sgocciolatele e asciugatele su carta assorbente da cucina. Servitele calde con gli aperitivi. 

Cari lettori, vi dico solo che queste panelle sono proprio state un successo… non solo li hanno magiati tutti i nostri ragazzi, ma anche i familiari degli operatori!!! Tranquilli che al più presto vi faccio un'altra ricetta siciliana! 
Peppa 

compleanni di aprile

Mannaggia ai gruppi di whatsapp! Ieri mentre stavo finendo il mio misero pranzo - eh sì, sono purtroppo a dieta - mi sono trovata di fronte questo ben di Dio di torta con panna e fragole! Nonostante la vista offuscata dalla fame, sono riuscita a vedere che mi ero persa il compleanno di Maria. Sicuramente la torta sarà stata ottima, frutto delle doti da pasticcere (e pasticcione) del gruppo di cucina capitanato dalla festeggiata in persona. Allora cara Maria, buon compleanno di cuore da parte di tutti noi e grazie per avermi lasciato una fetta di torta stamani che - ahimé - non ho mangiato!  




Buon compleanno anche al nostro Marcolino che invece ha compiuto gli anni il 22 di questo mese. 





femmine alla riscossa!

Eccomi di nuovo a scrivere di una attività che conoscete molto bene anche voi, quella al CONAD. Nel mese di aprile c’è stato un giovedì mattina (giorno di questa attività), che l’equipe era tutta al femminile, formata da Barbarina, Lisanna e Sophitou. Come sempre hanno fatto la loro attività nel migliore dei modi, contornato e arricchito da risate e sfilate varie. Durante l’attività, riordinando un dolcetto e l’altro, una fetta biscottata ed un cracker, non si poteva non fare una foto di gruppo con il nostro Amico Fabio Lottini, venerato dalle nostre donne, che non perde occasione per ricambiare l’affetto. Non ci credete? Guardate con i vostri occhi …




martedì 19 giugno 2018

primo piano su ... Eliana

Conoscete tutti Eliana, è una delle veterane del centro che giornalmente ci fa compagnia con la sua presenza. Viene chiamata “Contessa” da molti anni perché durante delle sedute riabilitative, un terapista ha iniziato a chiamarla con questo soprannome che lei gradì molto: da allora anche per noi è La Contessa. Al centro le sono tutti amici e le vogliono bene, per la grande dolcezza e fragilità che Eliana dimostra, anche i compagni hanno un atteggiamento protettivo nei suoi confronti e se ne prendono cura. 





giovedì 14 giugno 2018

Primo piano su ... Samantha


La nostra Samantha al centro ha un compito molto importante, lei infatti durante il pranzo sparecchia e differenzia piatti, bicchieri, posate, tovaglioli e avanzi di cibo. Un compito per lei moto importante ed indispensabile per noi! Samantha è sempre pronta, guarda tutti e nel momento in cui finiscono di mangiare immediatamente toglie piatti. Ogni tanto anche in anticipo. Che dire Grazie Samantha!




 

lunedì 11 giugno 2018

vi facciamo conoscere tutti!

Eccoci qua! Da quando abbiamo ripresa la puntuale pubblicazione del giornalino, e la successiva messa in rete degli articoli, abbiamo anche ripreso i contatti con il nostro fans club. In ogni numero cerchiamo di raccontare quello che è successo qui al centro in quel mese: le attività svolte, gli incontri o eventi particolari, le feste e quant’altro. Il nostro obiettivo è far entrare a Casa del Duca parte del mondo esterno (almeno quelli che ci seguono assiduamente): far sentire tutti partecipi di quanto accade è un modo per incorporare, di portare dentro quello che è fuori. Ho cercato di spiegare, anche in altre occasioni, che l’obiettivo verso cui si orienta il lavoro di un centro per disabili è sì far sentire tutti gli utenti parte della comunità in cui vivono ma, contemporaneamente, questo agire va ad incidere anche su quella stessa comunità, in qualche misura educandola all’accoglienza. Noi abbiamo pensato che i mezzi informatici, facebook e blog, possano esserci d’aiuto nel perseguire questo fine comune. Come sapete questo giornalino, dopo essere stato consegnato in forma cartacea alle famiglie viene pubblicato sul blog, dove i lettori diventano molti di più e quello che facciamo acquista maggiore visibilità. Tutto questo riguarda in generale il lavoro del centro ma è ovvio (e più che logico) che ciascuna famiglia sfogli il giornalino in maniera diversa, per vedere ritratto in qualche articolo il proprio congiunto. Noi prima della pubblicazione controlliamo che ognuno abbia almeno una foto, ma certo le misure del giornalino sono quelle che sono e, dobbiamo riconoscere, a volte ci vorrebbe una lente di ingrandimento per riconoscere i ragazzi! Va un po’ meglio nel blog, ma non tutti hanno l’occasione di visitarlo, ecco perché abbiamo pensato di accendere un riflettore su ciascuno di loro e presentarli in primo piano. Dedicheremo una pagina ciascuno, saranno introdotti giusto da due righe di presentazione che non possono, e non vogliono, certo esaurire quello che quella persona fa all’interno del centro, e tantomeno la gamma di attività a cui partecipa o che gli sono gradite. Vogliamo solo caratterizzare ciascuno con due battute sulle particolarità che notiamo di più, e pubblicare qualche foto in cui si vede bene! Per non far torto a nessuno seguiremo un ordine rigorosamente alfabetico e in ciascun numero troveranno spazio uno, due o tre utenti a seconda delle pagine disponibili. 


mercoledì 30 maggio 2018

il giardino rifiorisce

Quest'anno l'inverno è stato più lungo del solito e ci siamo ritrovati di colpo in estate … la Primavera deve essere andata in vacanza! In pochissimi giorni l'erba è cresciuta in maniera esponenziale ed è stato necessario intervenire subito con il taglio dell'erba. Venerdì scorso di primo mattino, sono arrivati gli operai della Cisse e si sono messi subito a lavorare, ma tutto il venerdì non è stato sufficiente per tagliare le tonnellate di erbacce cresciute nel nostro terreno e sono dovuti ritornare anche il sabato. Ed è stato proprio il sabato mattina che ci siamo ritrovati al Centro; loro a finire il taglio dell'erba ed io per concordare con il trattorista tempi e modi per preparare il terreno dell'orto. Insieme ai nostri ragazzi ed alla collega Peppa il giovedì avevamo pulito tutti i vasi di fiori dalle erbacce mentre il venerdì con l'aiuto del nostro amico Manalen e Barbara avevamo raccolto una parte dell'erba dallo spazio adibito a giardino. 

mercoledì 23 maggio 2018

Martina e le sue invenzioni!

Per quanto riguarda il mio contributo al giornalino, questo mese voglio raccontarvi su cosa è orientata la mia partecipazione al Centro in questi ultimi tempi. Insieme ai ragazzi stiamo facendo delle scatole da mettere nel reparto bagno per riporre spazzolino e dentifricio. Le scatole sono state ricavate dai porta-pastiglie per lavatrice, quindi quest’inverno ne ho fatte di lavatrici! Per ora però non svelo di più, né di scritto né di foto … qui potete vedere solo una semplice scatola in plastica comprata in un supermercato! Il risultato della bravura dei vostri figli, fratelli o familiari, anche se lo sapete già, saranno documentate a tempo debito! 



martedì 22 maggio 2018

parliamo con il linguaggio di Noemi

Il giorno 17 aprile abbiamo avuto il piacere di partecipare insieme alle famiglie alla giornata organizzata dalla dott.ssa Noemi Alessi, dal titolo “Homo Ludens - Mettiamoci in gioco”. La giornata è iniziata con la proiezione di un filmato che illustrava tutto il suo lavoro dei mesi scorsi con i ragazzi e gli operatori. Questo metteva in risalto il divertimento manifestato dai ragazzi a fare cose anche impensabili, ad esempio la “nascita”. Nella rappresentazione di questo momento, a turno ragazzi ed operatori si calavano in un tunnel simulando la nascita; alcuni hanno anche sofferto nel venire fuori, altri invece sono usciti in modo veloce! 

lunedì 21 maggio 2018

L’antipasto di Mamma Enza


Mia mamma mi ha lasciato in eredità una ricetta che lei faceva sempre, infatti non ha un nome, è una sua invenzione. Comprate un vasetto di giardiniera, un vasetto di maionese, pancarré senza crosta, prosciutto cotto, tonno. Sgocciolate e tagliate a piccoli pezzettini la giardiniera, unite in una ciotola maionese e tonno - anche esso sgocciolato - rivestite la teglia di prosciutto cotto e pancarré, mettete dentro l’intruglio precedentemente fatto, ricoprite con pancarré e finite di rivestire con prosciutto cotto. Mettete in frigo, il giorno dopo capovolgete la teglia e decorate a piacere la torta! Se non sono stata chiara, ordinate pure che la prepariamo ad un costo modico! 
Peppa


giovedì 10 maggio 2018

la felicità fa notizia

Ormai lo sapete. La sottoscritta, Barbara-Pina, è quella che prende gli articoli che leggete sul giornalino e li "copia e incolla" sul blog, cioè sul giornalino in internet. Il giorno che dovevo pubblicare l'articolo di benvenuto di Sophie, ho scritto sulla chat di WhatsApp di noi operatrici del Centro: "gente ... stamani pubblico questo, prepariamoci ad un botto di visualizzazioni!" Non l'avessi mai detto! Nel giro di un paio d'ore le visualizzazioni del post sono arrivate a 200, dopo un altro paio d'ore 1200, fino ad arrivare ad oltre 3500. E poi Facebook con condivisioni su condivisioni e reazioni di gioia, entusiasmo, approvazione, affetto. Ma io lo sapevo. Ne ero certa. Ogni volta che abbiamo un nuovo ingresso al Centro, i momenti iniziali di smarrimento e dubbio si trasformano ben presto in studio e conoscenza reciproca; poi il "Centro" - nel suo insieme di ragazzi e operatori - fa il resto, offrendo la sua risposta migliore alle persone che si trova di fronte. 

Fine. 

Questa è la breve storia felice del post "Ben arrivata Sophie". Un post che racconta con semplicità la nostra gioia di avere una nuova amica e la gioia di Sophie, della sua famiglia e dei suoi amici, di aver trovato - semplicemente - il posto giusto! 




martedì 8 maggio 2018

Marti e le sue avventure

Buongiorno gente! Avete presente le mattine in cui ti alzi felice perché la notte è stata ristoratrice, la mattina è appena spuntato il sole, insomma tutto sembra liscio? Ecco. Io quella mattina avevo vissuto tutt’altro di ciò che ho appena descritto. Di prima mattina infatti avevo dovuto smontare i tubi della stufa a legna, pulirli e rimontarli, nonché accendere il fuoco. Avevo poi dovuto pulire approssimativamente il pavimento dalla fuliggine, perché ad ogni passaggio dei cani vicino alla stufa, l'impronta delle loro zampe era una firma assicurata della loro curiosità riguardo a questa polvere unta e acre che come carta carbone dava prova della loro esistenza e del loro passaggio. Finito il montaggio e l’accensione del “fuego della passion” e la pulitura sommaria del pavimento sono salita in macchina con l’intento di recarmi al lavoro. Dopo pochi metri in auto mi sono resa conto che la ruota anteriore destra era a terra … Che fare? Ho portato con una lentezza calibrata l’auto nella strada principale della località in cui abito e ho atteso speranzosa che arrivasse qualcuno. Abitando in campagna e in una deviazione rispetto alla strada principale sterrata, di certo vicino a casa mia non sarebbe venuta alcun'anima viva ad aiutarmi.

domenica 6 maggio 2018

I ringraziamenti della Veludo


Quest’anno abbiamo voluto organizzare un momento di incontro con le famiglie in occasione della Pasqua, invece che il consueto Pranzo di Primavera, ma non volevamo certo affamare nessuno! C’era bisogno anche di una riunione formale e la responsabile del servizio, dott.sa Anna Garfagnini, si è mostrata subito disponibile ed interessata, rinunciando anche ad altri impegni sopraggiunti, i miei primi ringraziamenti vanno quindi a lei. Abbiamo ripercorso, in una rapida carrellata, le attività interne ed esterne di Casa del Duca soprattutto per portarle a conoscenza dei famigliari delle persone inserite recentemente: le attività occupazionali nei negozi, la produzione di manufatti dei laboratori di manipolazione e bricolage, la ripresa del laboratorio di computer, la partecipazione entusiasta alla cucina. Si perché, anche questa volta, la festa voleva anche mostrare a tutti come sono bravi i nostri ragazzi! E allora in un’occasione si canta o si recita, un’altra si prepara un pranzo e stavolta abbiamo esposto le marmellate super-bio di Noi-altri. Queste hanno richiesto, come vi ha spiegato bene Maria nel numero scorso, tanto lavoro però affrontato sempre con allegria e partecipazione. 

sabato 5 maggio 2018

è arrivata la festa!

E così siamo arrivati al 27 di marzo. Giornata bellissima, calda. Siamo tutti presenti. A questa festa partecipano anche i genitori e familiari dei ragazzi, perché dobbiamo presentare il nuovo piano di chiusure, ma soprattutto, la programmazione della futura gita a Firenze. Siamo felici che sia presente la dott. Anna Garfagnini, coordinatrice dell’Asl per il Centro, che si è presentata ai familiari dei ragazzi inseriti da poco e ha illustrato assieme alla nostra responsabile le varie attività che vengono svolte giornalmente al Centro e fuori. 

mercoledì 2 maggio 2018

organizziamo la festa di Pasqua

Stiamo preparando tutto per far fare ai nostri ragazzi una bella festa pasquale con i loro amici e parenti. Questa volta non ho preparato niente, ho solo assistito le mie colleghe aiutandole con le marmellatine o con la cucina. Rosy con il suo gruppetto ha preparato delle belle borsette di pannolenci colorate e arricchite da un pulcino o un coniglietto e riempite poi con biscotti di pasta frolla fatte nella nostra cucina. Peppa poi con i ragazzi ha preparato delle uova prima lessate e poi colorate con colori vivaci. Maria & Company invece con le arance e i pompelmi della “Chiusa” ha preparato delle buone marmellate da vendere. Anche Emanuela oltre a pensare all’organizzazione del tutto ha pulito ed attaccato alle pareti i disegni che hanno fatto i ragazzi con la dott. Noemi Alessi durante l'attività di Globalità dei Linguaggi. Insomma, con i nostri ragazzi … abbiamo pensato a voi! 




venerdì 27 aprile 2018

i vestiti della festa

Dopo aver trasformato la frutta dell'azienda Agricola La Chiusa in tantissimi vasetti di marmellata alle arance amare, al pompelmo, al cedro e chi più ne ha più ne metta, ci siamo accorti che mancava ancora qualcosa ai nostri vasetti per renderli attraenti. Dovevamo fare loro un bel "vestito"; originale, economico e realizzabile totalmente dai nostri ragazzi. È bastato un vecchio lenzuolo e … via! Tutti insieme a pitturare con grandi pennelli per un grande lavoro! Tutti in cucina, sopra il bancone d'acciaio, facilmente lavabile e adatto al nostro progetto, tanti colori allegri, quelli che ricordano la primavera. 

giovedì 26 aprile 2018

le borsette chic!

 Quest’anno, come regalo di Pasqua, abbiamo pensato a qualcosa di sciccoso. Negli ultimi mesi mi sono “fissata” nel vedere vari video su youtube e progettare oggetti con un materiale strepitoso: il feltro. Per chi non lo conoscesse ancora il feltro è un tipo di pannolenci con la differenza che è più spesso (2 e 3 cm). È un materiale molto versatile, si possono creare tantissime cose e noi  abbiamo pensato ad una borsetta sciccosa con decorazioni pasquali. I soggetti sono stati scelti dai ragazzi: pulcini e coniglietti.

 Tutti quanti hanno lavorato, ognuno con le proprie abilità; ma c’è stato anche chi ha fatto da supervisore. Ho suddiviso i compiti: chi ha lavorato con il sedere facendo da pressa; chi ha aiutato a disegnare gli animaletti sul feltro; chi ha fatto da riempi-pistola-a-caldo; insomma tutti sono stati messi a lavoro. Finite le borsette, non potevamo lasciarle vuote e infatti siamo passati in cucina a fare i biscottini, rigorosamente pasquali, a forma di paperella (perché non abbiamo trovato il pulcino) e di coniglio. Le avete viste? Vi sono piaciute? Bene, sono contenta. Con questo vi saluto e vi do appuntamento al prossimo lavoro. Ah! Dimenticavo! Buona Pasqua a tutti anche se in ritardo.