mercoledì 16 novembre 2016

al "Vesuvio" con sorpresa


Come ogni anno a fine estate organizziamo una pizza tutti insieme in una delle belle località dell'Elba. Due anni fa siamo stati a Procchio, l’anno scorso al Camping Rosselba e quest'anno abbiamo pensato di andare nella bella zona di Marina di Campo. Per l'occasione ho pensato di rivolgermi alla pizzeria il Vesuvio che conosco da diversi anni, dove ho sempre mangiato un'ottima pizza. Ecco che quindi decido di chiamare per prendere accordi. Al telefono ho parlato con il signor Salvatore, titolare della pizzeria, spiegando chi sono, chi siamo e il nostro piacere di consumare una pizza nel suo ristorante. 
La voce è molto cordiale e mi dice subito di essere felice di averci come ospiti; mi racconta alcune esperienze personali vissute con un ragazzo disabile ed io capisco che siamo nel posto giusto! I nostri ragazzi saranno ricevuti ed ospitati con il massimo riguardo ed attenzione. Ci mettiamo d'accordo per il giorno e per le condizioni. Il giorno prima della pizza, ho telefonato al signor Salvatore per definire le ultime cose. Scopro che si trovava in ospedale per dei controlli. 

Il signor Salvatore è una persona molto piacevole, ama conversare e fra una chiacchiera e l'altra chiedo la conferma del prezzo, ma lui mi risponde di essere felice di ospitare i nostri ragazzi e persone come noi, che si impegnano tanto per il loro lavoro. La pizza la offrirà lui a tutti noi ed è lui stesso a proporci di destinare la somma che avevamo già raccolto per il pranzo all’acquisto di qualche cosa di utile per il Centro! Poi come se avesse  dimenticato qualcosa mi chiede: "Quale dolce vi posso preparare?" Cercando di non approfittare della situazione ho detto di lasciar perdere,  ma lui quasi non ascoltandomi: "va bene, vi preparerò le zeppole napoletane”. Mercoledì 21 siamo andati così in pizzeria, l'accoglienza è stata ottima e la pizza ancora di più.I nostri ragazzi hanno ricevuto attenzione e la massima disponibilità da parte di tutto il personale ed in modo particolare dalla signora Pina, moglie di Salvatore e da sua figlia. Meglio di così non poteva andare, ci siamo sentiti a casa nostra, accolti e coccolati come delle persone di famiglia alle quali si vuole bene e non si vedono da tempo. Un grazie di cuore a Salvatore, alla sua famiglia ed al suo personale. 
Per concludere in bellezza la giornata abbiamo fatto una bella passeggiata per le vie principali del paese fino al suo lungomare. Poi sono arrivati i pulmini ed ognuno è tornato a casa, con il piacere ed il ricordo di una bella giornata passata insieme, in una delle più belle località elbane che tutto il mondo ci invidia!





Visto che la nostra stampante si era rotta, la somma che avevamo raccolto per andare a mangiare la pizza, in men che non si dica si è trasformata in una nuova, fiammante, spaziale, stampante multifunzione per  grandi formati! Così finalmente Antonietta potrà continuare a stampare il giornalino per voi. 


  

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