martedì 27 marzo 2018

Dopo, la festa di carnevale

È arrivato il fatidico giorno. La giornata è abbastanza calda, i nostri ragazzi sono tutti eccitati. Mancano due di loro, Eliana e Jacopo, perché stanno male. Gli accessori che i nostri ragazzi non hanno potuto indossare, perché assenti, hanno immediatamente trovato altri proprietari che prima non volevano vestirsi. Il centro è addobbato con nastri colorati che pendono dal soffitto, come anche le pentolacce. I tavoli sono imbanditi di vassoi colorati da tante prelibatezze. Ci sono: biscotti a forma di topolino decorati con cioccolatini, crostata di marmellata di fichi e noci, chiacchiere e tante altre cose buonissime, tra cui una torta al cioccolato a forma di cuore, un rotolo di torta salata e una crostata alla nutella. Da bere succhi di frutta e tanta acqua.

lunedì 26 marzo 2018

prima della festa di carnevale

Come tutti gli anni, anche quest’anno abbiamo organizzato una super festa di carnevale per i nostri ragazzi. Peppa, l’educatore basso, ha preso contatti con l’asilo dei bambini di Capoliveri. Verranno in 60; quindi dobbiamo inventarci qualcosa per non farli annoiare. Rosy ha pensato di chiamare Maura della Pubblica assistenza di Portoazzuro che farà dei giochi e truccherà i bimbi, oltre a questo insieme a Maria prepareranno dei biscotti e qualche crostata. Il centro poi verrà addobbato con festoni e pentolacce di varie misure sia per i piccoli che per i nostri ragazzi. Mancano i costumi di carnevale. Abbiamo pensato di mascherarci da “Indigeni” perciò per fare questo abbiamo comprato della rafia e tanta carta crespa colorata. Porteremo tutti quanti da casa le tute nere che abbiamo già usato in altre occasioni e sopra queste indosseremo una gonnella fatta da tante strisce; al braccio un piccolo bracciale ed al collo delle collane fatte con ossa di biscotti dei nostri amici a quattro zampe. La festa si terrà il 13 febbraio e sarà un martedì. 







giovedì 22 marzo 2018

a scuola con Anna

Sono 4 anni che il sabato mattina faccio lezione di matematica e italiano in comune con Anna Bulgaresi. Mi piace molto imparare a scrivere, leggere e contare numeri, per me è un bel gioco e spero che continui per molto tempo. A me ed Anna ci piace molto fare colazione insieme al bar prima della lezione.


mercoledì 21 marzo 2018

gli agrumi diventano marmellate

Il 24 gennaio abbiamo organizzato, per i nostri ragazzi, un’ escursione presso l'azienda Agricola La Chiusa per raccogliere arance, pompelmi, mandarini e limoni. Tutto questo è stato possibile grazie ad Anna, che ha chiesto a sua nuora Arianna, se potevamo andare nell’azienda dove lei lavora. La breve gita è stata molto divertente, i ragazzi hanno raccolto diverse casse di agrumi, belli e profumatissimi. In cucina, dove avevamo appoggiato le casse con la frutta, il profumo era inebriante. Arance amare e pompelmi non sono molto graditi per il loro sapore amaro, ma sono buonissimi se trasformati in marmellate. Ed è così che è iniziata la nostra avventura in cucina! Marmellata di arance amare, limoni e cannella, pompelmo e ci siamo anche cimentati nel preparare la gelatina di limone. E per concludere in bellezza - come direbbe la nostra Rita - Mirna, la mamma di Michela, ha portato un cesto di cedri e così abbiamo fatto anche la marmellata di cedro. Quasi un mese passato in cucina a preparare marmellate con la partecipazione dei nostri ragazzi, alternandosi in gruppetti, che poi durante la mattinata diventavano grupponi, perché spesso la porta della cucina si apriva e si affacciava qualcuno dicendo: "posso partecipare anch'io?" E così alla fine dell'attività in cucina non c'era un solo posto libero! Ci siamo divertiti moltissimo, fra chiacchiere e risate. Tutti bravissimi e per le ultime marmellate hanno lavorato in piena autonomia. Sono stati preparati oltre 200 vasetti e chi ha assaggiato le nostre marmellate ha detto che non sono niente male! 


lunedì 19 marzo 2018

a volte ritornano

Forse i vostri figli vi avranno riferito che, da qualche tempo, Barbara Grasso torna spesso a trovarci e lei non è una vecchia amica, no è proprio una di famiglia! Lascerò che lei stessa ve ne fornisca la spiegazione, da parte mia esprimo tutto il piacere di poter riavere qui al centro il suo prezioso contributo e, personalmente, di poter tornare ai nostri momenti di scambio: quei confronti sono un’importante occasione di riflessione sul mio operare di cui, sinceramente, sentivo la mancanza.
Emanuela



Amici, famiglie, lettori vari ... io ve lo avevo detto che il mio non sarebbe stato un addio, chi è NoiAltri lo è per sempre ed io ... lo sono, ecco perché sono ancora una volta qui con le dita sulla tastiera a scrivere. La scelta di proseguire nella collaborazione con il Centro è stata dapprima condivisa con le operatrici e poi, ovviamente, c'è stato bisogno di un'ufficializzazione, cioè di un progetto vero e proprio da sottoporre all'attenzione dei grandi capi della Di Vittorio. Purtroppo si sa che le nozze coi fichi secchi non si possono fare; il budget economico per la gestione del servizio è ben preciso ed è per questo che il mio rientro è stato possibile alternandomi con Vincenzo: un giovedì si canta mentre l'altro si sta con Pina. Di questo sono parecchio dispiaciuta e spero con tutto il cuore che le cose in futuro possano cambiare. Nella nostra consueta ottica di trasparenza vi copiamo di seguito il progetto che, dal mese di febbraio, mi vede ancora legata "ufficialmente" al Centro. YEEEEEEE!!! SONO TROPPO FELICE!!!



mercoledì 14 marzo 2018

Ben arrivata Sophie

Eccomi a presentarvi una nuova amica: si chiama Gadiaga Sophietou (si legge Sofitù), ma ci permette di chiamarla Sofì, come agli amici: è con noi dalla metà di gennaio ma la sua presenza è già preziosa per tutti. Sofì, infatti, è una giovane donna di 22 anni estremamente gentile e disponibile, anzi la sua peculiarità è proprio quella di voler aiutare gli altri. Questo la rende preoccupata e triste se vede qualcuno soffrire, soprattutto se ci vede impotenti a risolvere il problema di quella persona. Cerca, in ogni occasione, di offrire il suo aiuto e per questo motivo non riuscivamo a trovarle il giusto posto a tavola: infatti le nostre prime donne e principesse approfittavano di tanta generosità e le chiedevano di fare cose che potevano benissimo fare da sole, come tagliare il cibo o, addirittura, farsi imboccare. Sofì, generosamente, dava soddisfazione ad ogni richiesta, cosa che poteva però invalidare i percorsi di autonomia intrapresi, e così era costretta a cercare un nuovo posto a tavola. Naturalmente è andata a finire dove il suo aiuto è necessario e ben accetto! La sua collaborazione non si limita al pasto ma investe tutte le attività del centro: va volentieri all’esterno con altri ragazzi per dedicarsi alle attività nei negozi e supermercati, scrive al computer, taglia, incolla, cucina insomma è sempre disponibile se un’operatrice la chiama chiedendole una mano. Non pensiate però che questa generosità la renda sottomessa, anzi! I soprusi e la prepotenza la disturbano come la sofferenza ma, anziché rattristarla, suscitano in lei una reazione di intolleranza che mette rapidamente al suo posto il malcapitato prepotente. Ha stretto subito amicizia con molti ragazzi, in particolare con Alberto, con il quale condivide il percorso casa-centro e con Raffaele, che ha già nominato suo fidanzato. Oltre che gentile è educata ed attenta insomma, come capite da queste poche righe, siamo già tutti innamorati di lei! 

Ben arrivata Sofitù speriamo di passare insieme un tempo buono e ricco di esperienze ed emozioni 


martedì 13 marzo 2018

antipasto di recupero

Quante volte vi è successo di avere qualche alimento in frigo o in dispensa vicino alla scadenza, o che vi avanza e non sapete come usarlo? A me tante … Ebbene sì, anche nella cucina di Noi-Altri succede. Questa volta avevamo della maionese in dispensa e abbiamo pensato di fare delle tartine, usando appunto la maionese e del tonno. Come si sa, ogni giorno avanza del pane dalla cucina, e noi che siamo i geni del riciclo, lo abbiamo affettato e usato per le tartine. In una ciotola abbiamo messo il tonno sgocciolato dall’olio, la maionese ed una volta mescolato il tutto abbiamo farcito le fette di pane. Dovevate vedere il via vai che c’era in cucina, ma non per darci una mano a preparare, ma per rubarci i culetti dei panini, ma soprattutto per rubare la mousse di tonno. Ne cacciavi uno e ne arrivavano due, che significa tutto ciò? Semplice! Erano venute così buone che non avevano intenzione di arrivare alle 12 per via dell’acquolina in bocca. Che dire, stavolta sono stata molto semplice nella ricetta del mese, perché mi sto preparando una ricettina … ma non aggiungo altro. Ci vediamo alla prossima!




lunedì 12 marzo 2018

il quaderno personale!


Cari genitori, tate, tutori, sorelle e fratelli; sono Martina, l’educatrice alta e come avete visto quest’anno abbiamo iniziato le comunicazioni tra Centro - famiglie - Centro (ma anche Famiglie - Centro - famiglie) attraverso un quaderno, che io personalmente ho regalato ad ogni ragazzo con tanto amore. Già da tempo cercavo un metodo efficace ed efficiente costituisse una sorta di "filo conduttore" quando abbiamo delle richieste per le necessità dei nostri ragazzi: dentifricio, spazzolino da denti, assorbenti, mutande, medicinali etc. Io lo so. Sono consapevolissima di essere una “gran rompipalle” perché ogni mattina chiedo ai ragazzi e ragazze di farmi vedere il quaderno e sinceramente quando non lo riportano, la mia faccia si mostra delusa. Se sono rompipalle è anche colpa del mio ascendente, la vergine; è quello che mi sciupa; perché poi sono tanto simpatica quanto alta e modesta come tutti quelli del segno del leone! Genitori, tate, tutori, fratelli e sorelle ... aiutatemi a fare in modo - e maniera - che la mia faccia non abbia un punto tra l'interrogativo e l'esclamativo! Perché efficienza ed efficacia sono due cose distinte: l’efficienza è quando si fa una cosa impiegandoci il minor tempo possibile, minor energia e minor numero di risorse; l'efficacia si ha quando si raggiunge lo scopo che avevamo fissato. Ciò che efficiente non è detto che sia efficace e viceversa. Sarà efficace questo articolino? Intanto grazie della vostra preziosa collaborazione! 


mercoledì 7 marzo 2018

una gita straordinaria di poche ore

Mercoledì 24 gennaio siamo andati a raccogliere alla “Chiusa”, un'azienda vinicola di Portoferraio, delle arance amare da trasformare in marmellata da consumare al Centro. L’invito era stato fatto da mia nuora Arianna che alla Chiusa ci lavora. Abbiamo quindi organizzato tutto con Valterino, il nostro autista personale, e siamo partiti. La giornata era un poco "così", le nuvole andavano e venivano e sembrava quasi quasi che da un momento all’altro dovesse piovere; ma come succede all’Elba lo scirocco inumidisce e basta. Alla piccola gita oltre ad Antonietta e alle prime donne - Lisanna e Martina - sono venuti anche Tamara, che ci ha sorpresi da quanto si sentiva a proprio agio prendendo e mangiando arance, e Alberto che, sempre allegro, non si tira mai indietro quando si deve lavorare. C'erano anche Samantella e le due nuove bimbe, Sophietou e Veronica; la prima molto attenta a tutto e a tutti; la seconda sempre più principessa. La piccola gita si è conclusa con una foto che ci ritrae tutti insieme davanti ad un bellissimo albero di agrumi ormai spoglio perché l’avevamo letteralmente privato delle sue bellissime e buonissime arance!