martedì 31 maggio 2016

tutto pranzo di primavera 2016

Con un anno di ritardo abbiamo voluto riproporre la festa di Primavera. L'anno scorso siamo stati talmente impegnati sia con il Progetto Arturo Plus per il matrimonio di Paolo e Francesca che con l’organizzazione della gita a Firenze che il tempo è volato via che non ce ne siamo nemmeno accorti! Anche quest'anno rischiavamo di rinunciare perché il tempo disponibile per i preparativi era rimasto poco, ma il piacere di condividere questa festa insieme a voi ci ha fatto lavorare a cottimo fino a che non è stato tutto pronto. Come consuetudine ognuno di noi ha preparato la sua pietanza preferita così il nostro buffet si è arricchito di piatti ottimi, originali e apprezzati da tutti i nostri ospiti. Il tema della nostra festa è stato il colore. Insieme ai ragazzi, con la carta velina di mille colori, abbiamo preparato moltissimi fiori unendo diverse tonalità, per crearne diversi e unici per ogni nostro ospite. Per il giorno della festa abbiamo adornato la nostra tavola in questo modo: ogni fiore segnava il posto del commensale ed era posto sopra il menù, trasformato in una foglia per l'occasione. Ma non ci siamo fermati qui! Anche le nostre tovaglie sono “fatte in casa”; è stato comprato il tessuto, tagliato e cucito dalla nostra sarta provetta Anna ed ancora una volta la nostra nuova macchina da cucire è stata utile ed indispensabile! Alcuni fiori poi si sono trasformati in farfalle, volate nei barattoli di latta pieni di foglie d’alloro e rosmarino dei nostri centrotavola. Le rondini colorate dai nostri ragazzi adornavano le finestre dando l’impressione che uno stormo fosse venuto a trovarci portando con sé il simbolo per eccellenza della primavera.

mercoledì 25 maggio 2016

tovaglie nuove? sì, grazie!

Finalmente ho finito! Come tutti sapete a NoiAltri piace fare tutto o quasi da soli. Quest'anno abbiamo fatto due conti e abbiamo deciso di acquistare il tessuto per le tovaglie che servono per i nostri ricevimenti e le abbiamo cucite con la macchina che “voialtri” ci avete regalato. Purtroppo questa attività ho dovuto farla da sola e quindi i ragazzi sono stati un po' a riposo … mi scuso con le famiglie e con le varie ditte che ci ospitano per non averli accompagnati a lavoro negli ultimi 10 giorni. L’occasione di pranzare insieme e regalarvi un buon pranzetto è il nostro dono più bello. È fatto con amore ed i nostri ragazzi si sono divertiti a scoprirsi anche cuochi. Quindi amici e famiglie, mercoledì 20 aprile finalmente incigneremo le nostre nuove tovaglie! 






martedì 17 maggio 2016

figli

Mi commuove vedere Matilde qui con noi, penso alla sua mamma Mariacira con il fratello Antonio, ai miei figli, alle bimbe di Barbara: bambini cresciuti pensando che anche se qualcuno urla è solo una che urla, che qualcuno cammina e qualcun altro no, che qualcuno canta, un altro fa il là-là-là e qualcuno è stonato come me. Certo direbbero i nostri supervisori che cominciamo in tenera età ad impostare il nostro modello educativo invece noi pensiamo che forse basta ricominciare a vedere il mondo con occhi nuovi, senza pregiudizi inutili e fastidiosi. Pensiamo che l’accettazione e l’accoglienza siano valori impliciti in ogni essere umano e, se non poniamo inutili barriere, tutti i bambini sono felici di venire qua per cantare, colorare o giocare alla bambole con questi amici un po’ più alti di loro.



giovedì 12 maggio 2016

un regalo inaspettato

Domenica 3 aprile abbiamo partecipato al concerto dell’Orchestra giovanile degli Ostinati al Teatro dei Vigilanti, il cui ricavato è stato destinato per finanziare un progetto che ci permetterà (si spera) di recarci all’Acquario di Genova. Vorrei descrivere come siamo arrivati in quel teatro ma soprattutto parlare di chi ci ha regalato questa opportunità. Ebbene, dobbiamo ritornare un po' indietro con la memoria e precisamente al giorno del matrimonio di Francesca Puppo. Francesca, come la mamma Emanuela, è convinta che al Centro si possono fare miracoli con cose semplici ma che alla fine trovano sempre un loro utilizzo. Francesca quindi ci aveva commissionato delle bomboniere fatte con il gesso colorato, ma soprattutto dei portacandele per illuminare la sua bella festa nuziale. A questo matrimonio ha partecipato l'ormai noto - quantomeno per i nostri ospiti - maresciallo Leonello Barbacci, nostromo della Capitaneria di Porto di Portoferraio che ha avuto subito, senza nemmeno conoscerci di persona, un'empatia per l'entusiasmo e la diversità che possiamo offrire. 

mercoledì 11 maggio 2016

30 marzo 2016: la prima visita ispettiva non si scorda mai!

L’ispettrice si chiama Caterina Ledda e per non perdersi nemmeno un momento della giornata del Centro di Casa del Duca è venuta all’isola fin dalla sera precedente quindi sia lei che Eleonora si sono presentate alle 9 in punto fresche e riposate. Abbiamo salutato i ragazzi e ho presentato loro Caterina, mentre Eleonora è ormai una vecchia amica. Il tutto non è durato più di un quarto d’ora quindi prima delle 9,30 eravamo già in ufficio sotto un’intervista a dir poco martellante. Quello è il suo lavoro quindi l’ispettrice è abituata e poi, certo, la sua posizione per quella occasione era opposta alla nostra. Alle 10,30 è arrivata anche Lucia e i ritmi nel frattempo non si erano rilassati per niente. Caterina è una persona intelligente e preparata: le basta un’occhiata per capire un documento e verificarne la correttezza, due parole per affrontare e sviscerare un problema. Insomma, a metà della giornata a me già si confondevano davanti agli occhi schede, protocolli e contratti mentre lei era fresca come una rosa. Ha iniziato dalla programmazione giornaliera e dalle attività, poi si è confrontata lungamente con Martina per i progetti individuali e ci ha dato preziosi consigli tesi, per fortuna, a semplificare più che a complicare. Spesso i suoi ragionamenti partivano da un punto di vista diverso da quello da noi seguito fino ad ora quindi richiedevano un’attenzione concentrata e pronta. Poi siamo passati al rispetto delle normative di analisi dei pericoli e dei punti critici di controllo, amichevolmente detto anche HACCP e ci sono stati richiesti degli approfondimenti sul laboratorio di cucina. Congedata Martina abbiamo cominciato a verificare i contratti, sempre con l’occhio alle disposizioni sulla sicurezza: impianti, derattizzazione, manutenzione, caldaia. Poi i documenti formali come aggiudicazione, proroghe e via discorrendo; di seguito siamo passati ai servizi domiciliari, ripartendo da schede e prese in carico. All’improvviso Caterina ha chiesto ad Eleonora di programmare la successiva giornata a Sesto Fiorentino e a me, che avevo ormai perso ogni cognizione del tempo: “a che ora è la prossima nave?” “Fra un quarto d’ora” ho risposto, ed ecco che le nostre ospiti hanno velocemente raccolto borse, borsette, computer e cartelle e, dopo aver baciato e salutato i ragazzi, sono sparite. Tutte le colleghe si sono fatte intorno per sapere come era andata e mi sono resa conto che ormai erano le due e mezza del pomeriggio ma, soprattutto, che non sapevo rispondere alla loro domanda. Ero più confusa che persuasa! Quegli scambi di vedute, quei confronti, si potevano definire una discussione (no non credo proprio), daranno seguito ad una raccomandazione o, speriamo di no, ad una non conformità? Prima dell’uscita del giornalino avremo il risultato da condividere con voi lettori ma certo una visita ispettiva non è una passeggiata!




martedì 10 maggio 2016

dal taccuino di Martina di aprile 2016

I cani e la gatta mi danno il buongiorno e io gli abbaio! No, sono confusa, io do il buongiorno ai cani e alla gatta e loro mi miagolano. No, la confusione non se n'è andata. Io do ancora il buongiorno agli animali e ognuno fa il suo verso: bau, bau, miao. Realizzo così che è il 30 marzo e stamani avremo il controllo della qualità. Non è vero che realizzo che è il giorno del controllo ma è vero che inizio ad avere ... avere cosa? Avrò fatto tutto? Quindi doccione, vestita con camicia bianca, truccata, monto in auto e inizio a tremare guidando - o a guidare tremando -  insomma arrivo a San Giovanni. Arrivo con Jovanotti che canta l'Ombelico del Mondo che mi suggerisce di abbassare un tantino il volume dal momento che i finestrini si frantumeranno a breve. Arrivo al parcheggio del Centro, saluto a finestrini chiusi Eleonora che è sempre sorridente e colorita quando non deve attraversare il mare e un'altra signora, colei appunto che sarà la “qualitaria”: una donna di nome Caterina semplicemente bella, bella e anche preparata ma di questo me ne accorgerò dopo. Così con Jovanotti e tutte le percussioni ho portato l'auto dietro al posteggio ed entro al Centro. Ecco che dopo un caffè che dà coraggio sono chiamata a rapporto. Mi ha “rivoltato come un calzino”, non tanto a me quanto ai fogli che rispecchiano il nostro operato e io che sono molto emotiva ho iniziato con un'insalata di parole debitamente poi rimesse in ordine comprensibile dalla Veludo, che ha il traduttore incorporato martinese-italiano … ma poi a una persona che viene dalla Sardegna, dove la lingua italiana è parlata correttamente, l'insalata di parole esce mai? Io sono autistica per certe cose; non schizofrenica ma comunque pur sempre psicotica - proprio in quanto autistica - non voglio deludervi, fortunatamente non sono sana! Dopo 3 ore, senza esagerare, mi ha detto Caterina che potevo andare. Ho detto loro che era sufficiente un 10 senza lode. Nel frattempo era arrivata anche la nostra coordinatrice territoriale Lucia che sono riuscita a salutare solo quando era pronta per andarsene. Ecco che dopo 3 ore di domande sono molto più tranquilla, 3 ore in cui Caterina, preparatissima nel suo ruolo di essere colei che trovava errori, li ha trovati fortunatamente. Se eravamo perfetti Caterina era disoccupata!


lunedì 9 maggio 2016

aprile 2016

Amici … un numero pieno zeppo di foto per testimoniare la bella festa di Primavera di quest’anno. Non so perché ma mi ero convinta che quest’anno non avrebbero partecipato in tanti e invece … 83 allegri commensali a condividere il nostro pranzo e la nostra compagnia! Davvero grazie di cuore a tutti. Troverete poi il racconto di una domenica a teatro davvero speciale e della quale “coglieremo i frutti” dopo l’estate. Infine, ma in-fine per modo di dire la doppia “testimonianza” della nostra prima visita ispettiva.
Buona lettura a tutti!
Barbara


 ecco i compleanni del mese: 


8 aprile - Nila
anche da pensionata è pur sempre
la "nostra" Nila, così come noi
siamo i "suoi" bimbi!

29 aprile - Maria
  
e poi ...