lunedì 5 febbraio 2018

nel cuore non esiste colore!

Eccomi qua a raccontarvi un altro avvenimento importante per Noi-Altri. Come sapete sabato 7 ottobre 2017 si è tenuta una partita del cuore: Scoglio-Nati Viola contro le vecchie glorie della fiorentina. Per farvi capire meglio però bisogna tornare indietro nel tempo, ovvero al mese di maggio 2017 quando la Veludo fu contattata telefonicamente da Valerio (ex autista di Enea e Giulia della Misericordia di Pomonte-Chiessi) che fa parte del Viola Club dell’Elba. Avevano già da tempo in cuore di fare qualcosa all’Elba per attirare gente e cosa c’è di meglio, per un club tifoso di calcio, che organizzare appunto una partita di calcio? Come si evince dal nome del club Scoglio-Nati Viola, la partita era tifosi viola elbani contro le vecchie glorie della fiorentina. Ma torniamo invece a noi. Ci sono state molteplici telefonate e in ultimo, come coronamento della loro ottima organizzazione, Valerio, Fausto e tutta l’equipe il giovedì precedente all’evento sono venuti al Centro per mostrarci quello che avrebbero dovuto fare i nostri ragazzi. 
Sabato 7 ottobre siamo arrivati allo stadio A. Lupi di Portoferraio dove si sarebbe svolta la partita. Eravamo tutti preparati e indossavamo le magliette della nostra cooperativa; il cuore a mille per l’emozione ed al collo i pass per entrare. Inizialmente ci siamo fermati tutti all’ingresso per vedere la gente passare, ma soprattutto per essere i primi ad accogliere gli ex giocatori della fiorentina. Quando si stava avvicinando il fischio d’inizio ci hanno chiamato a raduno davanti alla porta degli spogliatoi. In campo c’erano ancora i ragazzi dell'under 14 del rugby ad esibirsi. Sono le ore 16: le gambe facevano Giacomo Giacomo dall’emozione. I giocatori cominciano ad uscire. Si schierano su due file: giocatori Elbani a sinistra e quelli della Fiorentina a destra; tutti in fila indiana. Ognuno di loro allunga la mano per accogliere quella dei nostri ragazzi e di noi operatori. Entriamo in campo a coppia: uno, due ... sono i nostri piedi che si muovono sul manto verde del campo. In tribuna c’era una miriade di persone ... tutte in piedi che applaudivano. Ci sembrava di essere in un sogno, invece era la realtà! Sì, era proprio il presente e in quel momento ci sentivamo dei "vips". Arrivati al centro campo ci siamo rivolti verso il pubblico; in sottofondo c’era la voce del presentatore dell’evento che parlava e raccontava la storia di come era nato il club viola all’Elba. Intanto tutti fotografavano noi a fianco dei giocatori ed anche il cameraman riprendeva ogni scena. La partita è iniziata. Al microfono si alternavano vari personaggi tra cui Antonioni, il capitano viola e Mario Tenerani, il giornalista del Salotto Viola. La palla corre a più non posso. Ad un certo punto avviene il cambio del portiere della squadra elbana, entra un mio carissimo amico, Alessio Bianchi. Gli ho chiesto cosa fosse successo visto che l’avevo visto uscire dopo poco e lui mi ha detto che erano accordi presi già in anticipo in modo che altri portieri della squadra potessero giocare. Gli ho anche chiesto come si era sentito e mi ha risposto che è stata una esperienza bellissima. L’unica pecca? Non era stato possibile parare i gol, perché la palla arrivava da ogni parte ed erano velocissimi! La partita va avanti con tutti i giocatori che corrono avanti e indietro per il campo. I nostri cercano di fare almeno un gol, ma niente da fare. Al di qua della rete cominciamo ad urlare: "almeno uno! Almeno uno!" Ma nessuno ci da retta ... e vabbe'! La partita giunge al termine, purtroppo con un risultato non favorevole per gli elbani, ma il risultato della partita non conta perché noi abbiamo vinto lo stesso: essere stai protagonisti "vips" - o come altro vogliamo chiamarci - per un giorno, è stato meraviglioso. L’esperienza è stata unica e sicuramente ognuno di noi la porterà nel cuore. Ma non è tutto; la giornata è finita ancora meglio quando siamo stati richiamati in campo per fare altre foto con i giocatori nonché con Simeone che ha anche autografato una delle nostre magliette e siamo poi stati premiati con una medaglia. Per concludere queste "poche righe", ci sono sicuramente dei ringraziamenti da fare che nascono dal cuore di NoiAltri: in primis al Viola Club dell'Elba che ci ha permesso di vivere questa meravigliosa esperienza; ma anche a voi famiglie, perché ancora una volta avete dimostrato il bene che volete ai vostri ragazzi affidandoli a noi anche in una giornata in cui il Centro è chiuso. Per documentare questa splendida giornata sono state fatte tante foto, per questo ringraziamo i nostri Fabrizio e Stefano che si sono offerti; guardate voi stessi la gioia stampata sul viso dei ragazzi. Ma adesso non mi resta che lasciarvi con il mio solito saluto; ovvero VI STIMO E VI INCORAGGIO ... ci vediamo al prossimo articolo!




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