mamma Papera e i suoi pulcini

Chi ci segue su internet, cioè su Facebook, saprà che al ritorno dalle ferie di Pasqua, abbiamo trovato nel prato circostante il nostro Centro, la Papera e il suo consorte - da diverso tempo adottati e nutriti - con una schiera di piccolissimi e tenerissimi pulcini. A fare la bellissima scoperta è stata la nostra Martina Panichi, che nonostante la sua figura da donna imponente, ha il cuore tenero proprio come un pulcino. E' scappata fuori con la macchina fotografica (nonostante la pioggia) per immortalare il bellissimo evento. Nella foga ha dimenticato di non camminare mentre faceva la ripresa e il risultato l'avete potuto vedere su Facebook. I ragazzi allertati dalle urla di gioia di Martina, che si sentiva mamma e nonna contemporaneamente, visto che è stata lei in primis a curare la famiglia dei paperi, si sono precipitati alle finestre con gli occhi spalancati dalla sorpresa e hanno visto mamma Papera ed i suoi 12 pulcini scorrazzare nel nostro prato. Il giorno successivo arrivati al Centro, i ragazzi si sono messi immediatamente alla ricerca di mamma Papera, ma di lei, nemmeno l'ombra … la famiglia dei Paperi era scomparsa! 

I ragazzi delusi hanno dovuto accettare l'amara sorpresa. Nel frattempo sono passati diversi giorni e, ieri mattina, vista la bella giornata, siamo andati a fare una passeggiata verso il mare, alle Terme ed indovinate cosa abbiamo trovato?! Mamma Papera e i suoi pulcini! Le urla di gioia dei ragazzi hanno attirato l'attenzione delle altre persone che come noi si godevano la bella giornata; e qui … fotografie, filmati (stando fermi per non rovinare il risultato) e lei, mamma Papera, per niente spaventata si è fatta avvicinare dall’urlante Brigata. I ragazzi erano felici come chi ritrova una parte della propria famiglia dopo che ha perso ogni speranza!Mentre eravamo impegnati a contemplare la bellissima sorpresa, un pigolìo poco distante ha attirato l’attenzione di Martina Marinari, che gridava: “venite a vedere! Un pulcino è caduto dal muretto in acqua ed è rimasto solo!” A questo punto, ci siamo tutti precipitati a vedere cosa era successo. Un pulcino spaventatissimo pigolava in cerca di aiuto, perché diviso dal resto della famiglia da un prato ed un muretto troppo alto da scavalcare, anche per noi, che impotenti assistevamo al suo richiamo! Nel frattempo anche gli altri presenti si sono avvicinati per vedere l’accaduto, c’era chi diceva: “adesso diventerà un bocconcino prelibato per qualche gabbiano!” Chi invece si limitata ad osservarlo, ma i ragazzi non avevano nessuna intenzione di abbandonarlo e si sono rivolti a me sperando forse che riuscissi, volando a portarlo in salvo! E adesso cosa faccio? Ho pensato: “ci vorrebbe un retino da pesca … ma dove lo trovo?” 

 In quel momento un rumore assordante ha attirato la mia attenzione: un uomo su un trattore si stava allontanando ed io urlando gli sono corsa dietro. Il rumore del motore copriva la mia voce, allora mi sono messa a sbracciarmi con Lisanna ed Alberto, cercando di fargli capire che avevamo bisogno di aiuto. Fortunatamente ha capito ed è venuto ad aiutarci, ha valutato il da farsi, rassicurato i ragazzi che lo avrebbe salvato ed è andato a prendere l'occorrente. Il tempo tiranno non ci ha permesso di assistere al salvataggio perché dovevamo rientrare al Centro per il pranzo. Lungo la strada del ritorno guardavo il viso di Martina, Alberto, Tamara, Lisanna, Eliana e Patrizia … erano di nuovo sereni e sorridenti.