venerdì 26 agosto 2016

la donna nella storia

Non è vero che la storia è stata fatta solamente dagli uomini … anche la “donna” ha dato il suo contributo appunto nel scriverla. Partendo dal 69 a.c. con Cleopatra passando per Giovanna d'Arco, Ella Fitzgerald, Maria Montessori, Marie Curie, Rita Levi Montalcini, Rosalina Franklin e tante altre abbiamo potuto assistere a tanti cambiamenti che queste donne hanno portato fino ad oggi. Questo è stato l'argomento principale che i ballerini di Jazzercise hanno voluto rappresentare al saggio finale di Portoferraio. Immaginate ora di essere ad un museo; ad un certo punto, sull' orario di chiusura, non riuscite a raggiungere l'uscita e … zac! Rimanete chiusi dentro. Panico totale … ma ad un certo punto le statue ed i quadri prendono vita. Vi ricordate il film Una notte al museo con Robin Williams e Ben Stiller? Lo scenario è quasi lo stesso, solo che a presentare lo spettacolo ed a fare la guardia notturna in questo caso è Riccardo Bacigalupi, con la straordinaria partecipazione di Martina Venturucci in veste di donna delle pulizie (quest'anno non ha ballato) e Chiara Marotti nella parte della turista rimasta chiusa dentro il museo. Con vari dialoghi, ma soprattutto con i balli dei diversi gruppi di Jazzercise, ci hanno fatto rivivere più di mille anni di storia. 
È stato impossibile raccontarli nei minimi dettagli perché il tempo a loro disposizione era poco, ma ci hanno fatto rivivere delle emozioni che forse avevamo anche messo nel dimenticatoio. Nonostante le differenti ere, abbiamo potuto constatare che l'obiettivo globale di queste donne era sempre lo stesso: “inspirare ed influenzare non solo la vita delle altre donne, ma quella dell'intera umanità”. Mi dispiace per chi non ha potuto assistere allo spettacolo … non sanno cosa si sono persi. Vi assicuro che è stato bellissimo, emozionante ed anche divertente. Sono giunta alla fine di questo articolo e vorrei lasciarvi con un pensiero, tratto dal programma della serata, su cos'è la vita; a me è piaciuto tantissimo.

La vita è come un ampio palcoscenico,
un grande dramma.
Complesso, perché ne siamo gli attori e i registi,
il proiettore e il pubblico …
Noi siamo il film.
Dietro il tutto, c’è la nostra realtà;
il testimone che osserva solamente.
Il nostro io, la nostra anima.
Ci osserva, ci segue, ci ascolta in silenzio.
È solo quando cominciamo a sentirla
che desideriamo stabilire un equilibrio,
un’armonia fino a raggiungere la
Consapevolezza.
Consapevolezza di chi eravamo, di chi o cosa
volevamo diventare e di cosa realmente siamo.
Fanciullezza, Adolescenza, Giovinezza, Età adulta,
queste le tappe della conoscenza.


Torno di nuovo “alla tastiera” io per raccontarvi un’ultima cosa. Come ogni anno l’associazione Elba no Limits regala delle magliette ai vostri ragazzi. Quest’anno vi è raffigurato un volto di donna che era stato dipinto da una signora, Gisella, alla quale sono stati dedicati tutti gli spettacoli di quest’anno. Ecco qui qualche notizia veloce sulla nostra amica “Gi” e perché è stata così importante per noi che facciamo Jazzercise.

Gisella Nano Revetria, nata in provincia di Cuneo nel 1956, dopo il diploma si trasferisce a Treviso e frequenta la facoltà di Architettura all’università  Ca' Foscari di Venezia. Successivamente si stabilisce con il marito negli Stati Uniti dove inizia a frequentare corsi di ceramica e dove conosce per la prima volta Jazzercise. Tornata in Italia Gisella si dedica proprio al Jazzercise fino a diventare Area Director per l’Italia. Negli ultimi anni aveva abbandonato il suo ruolo di Area Manager proprio per dedicarsi all’arte. Muore tragicamente il 1 Marzo 2016.
  




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