Nelle 2 puntate precedenti (qui trovate la prima e qui la seconda) vi ho raccontato già del pomeriggio di coccole, dell'accoglienza e della celebrazione. Vi avevo lasciato il mese scorso dicendo che, appena fatti accomodare al nostro tavolo, avrei voluto isolarmi da tutto e tutti per andare a curiosare nei dettagli dell’allestimento perché dalla mia posizione potevo appena intravedere la bellezza e la cura dei dettagli. Riesco a notare: tavoli con candide tovaglie bianche e coprimacchia blu, candele galleggianti, conchiglie, legnetti marini appesi a cordicelle che tengono ferme le tovaglie, fiocchi di tulle che abbelliscono le sedie tutte blu, 2 lanterne meravigliose ai piedi del nostro tavolo, tovaglioli trasformati in fiori di loto che fanno da contenitori per i panini, tutto sicuramente studiato con cura da tempo. Poi una bottiglia, una di quelle bottiglie portate dal mare, con un messaggio dentro. Andrea è senza occhiali per cui, emozionata ma fiera, mi alzo in piedi e leggo: “(...) Oggi più che mai siamo testimoni di una tappa importante del vostro amore e per la vostra famiglia. Felici di esserci ancora una volta e forse di aver reso questo momento davvero speciale e indimenticabile. Un momento da ricordare e raccontare. Il nostro augurio è che la vostra vita sia un crescendo di emozioni, amicizia, passione e amore”. L'augurio dei nostri amici è bellissimo e direi che i presupposti perché si realizzi ci sono tutti ... La nave è partita. Abbiamo lasciato il porto di Marina di Campo e possiamo dare il via alla cena. Nonostante le tantissime cose buone da mangiare che tutti gli invitati hanno contribuito a preparare il mio appetito mi abbandona e - fortunatamente - non riesco a buttare già nemmeno un boccone! Ma ecco che un avviso ci riporta alla realtà virtuale della crociera: “siamo arrivati in porto a Barcellona, il marinaio Baba vi attende alla reception!” La seguiamo senza porre tante domande e veniamo invitati a cambiarci. Alè, ora arriva il bello! Chissà cosa ci tocca! E infatti tiriamo fuori dai sacchettini un bel vestito da spagnola e un completo più maschile da abbinarci ma ovviamente il vestito da donna tocca ad Andrea e quello da uomo a me. Ecco … giudicate voi!
giornalino d'informazione di fatti, cose, persone speciali del Centro di Casa del Duca
venerdì 28 novembre 2014
mercoledì 26 novembre 2014
a spasso con ... Rita
In tutti i giornalini si parla delle varie attività occupazionali o comunque delle varie attività che si fanno con i ragazzi, ma questa volta voglio dedicare qualche riga di questo numero del giornalino ad una persona particolare: Rita. Dovete sapere che il venerdì mattina è il giorno che io e Rita passiamo insieme. Siamo delle vere e proprie vagabonde perché il venerdì dopo la colazione usciamo e andiamo in giro con la macchina e a volte cogliamo l’occasione per fare anche delle commissioni per il Centro. Venerdì 10 ottobre, dopo aver fatto il “giro delle gallerie” di Portoferraio, siamo andate al mercato. Dovete sapere che abbiamo le nostre tappe fisse ad alcuni banchi: 1° - quello delle scarpe per salutare Tommaso (un ex autista della pubblica assistenza di Portoazzurro che portava o veniva a prendere Rita e Siria) 2° - il banco delle stoffe di Antonella e Claudia.
Quando siamo arrivate al 2° banco Rita come al solito si trasforma in commessa. Ebbene sì! Si reca dietro al banco, aiuta le ragazze a tagliare la stoffa che viene richiesta dalle clienti, la piega e la mette nei sacchetti, ma soprattutto si assicura sia che la cliente paghi i prodotti che vuole acquistare sia che Antonella o Claudia emettano lo scontrino fiscale, poi, con molta educazione li saluta dicendo: “buona giornata!” E’ un vero spasso stare a guardarla! Ma soprattutto è molto bello vederla così a suo agio anche con persone che non la conoscono. Che dire allora? Buon lavoro Rita! ![]() |
| Rita durante una visita alle galline di Cristina e Vittorio |
![]() |
| Rita mentre fa la spesa alla coop con Maria |
lunedì 24 novembre 2014
dal taccuino di Martina (quello di ottobre 2014)
Ho cambiato casa, abitiamo ora in campagna. Io, Grisù e Lulita. Ora so, cari lettori, che voi vi appassionate a leggere il giornalino di noi-altri. E noi-altri per voi-altri scriviamo molto volentieri la vita del Centro e non. Non mi preoccupa il vostro giudizio, perché solitamente sono critiche sempre positive, tanto quanto mi mette pensiero il coccolone che prenderà ai miei genitori quando leggeranno che la figlia “sconvolta” ha un altro cane. Anzi, una canina. Si chiama Lulita ed è il cane della mia amica, la mia amica/non parrucchiera che una volta mi ha tagliato i capelli facendomi tante scale nel capo e che non me le farà più di sicuro. Ecco, la sua canina vive con me e Grisù perché c’è un sacco di spazio e possono farsi un sacco di spulciamento vicendevolmente nonché rincorrersi e giocare. Infatti Lulita detta Luly, insegna un sacco di cose a Grisù, un po’ perché è poco più grande (di circa 2 anni), e un po’ perché non è un cane da caccia come Grisù, quindi più casalinga. Quando vuole qualcosa, Grisù lo fa con i suoi: “Auuuww! Awuuu!” mentre lei ti cerca con la zampina. ma il momento in cui c’è il massimo della gioia è la mattina, quando so di essere andata a letto da sola e mi risveglio che nel lettone siamo in 3: le codate del buongiorno e le sleccatazze sono la prima cosa appena apro gli occhi. Ovviamente la gelosia aleggia tra loro due, anche se sanno che le carezze e i biscottini ce ne sono sempre per entrambi. E i giochini? Mi sembra di rivedere me e mia sorella che da piccine volevamo giocare con il solito gioco e magari era un filo … Comunque, cari genitori e famiglie, sappiate che un coccodrillo non ve lo porterò mai a far conoscere!
venerdì 21 novembre 2014
da Torino con amore - parte quinta
P.S. nella giornata della pizzata a Procchio c’erano anche loro e sono state contente di vedere e passare un po’ di tempo con i nostri ragazzi.
giovedì 20 novembre 2014
a proposito del gran galà
mercoledì 19 novembre 2014
la parola a t.e. news
A Marina di Campo festa dedicata ai ragazzi di Casa del Duca. Un appuntamento che si rinnova ogni anno organizzato dalla famiglia Lenzo. Lo scorso fine settimana cena spettacolo con tanto divertimento e allegria. Per i ragazzi del centro un momento di spensieratezza. Un appuntamento sentito, aspettato e voluto quello della festa organizzata dalla famiglia di Giuseppe Lenzo, interamente dedicata ai ragazzi di Casa del Duca di Portoferraio. Quest’anno le cose sono state fatte veramente in grande. L’appuntamento al ristorante “Mediterraneo” all’Aeroporto di La Pila con una cena per circa 30 ragazzi del centro e almeno 70 invitati alla serata. Già nel pomeriggio quando i ragazzi sono arrivati sul posto, dove era stato preparato un aperitivo e dell’animazione con le brave Maura e Daniela, si era capito che sarebbe stata una serata speciale.
Dopo l’abbondante cena, gli intervenuti si sono spostati nella sala delle feste dell’Aviotel, e lì hanno ballato con le loro insegnanti accompagnati dalla musica di “Emy e Max lo Buono”. I Ballerini della scuola Tip Tap One, Franco e Antonella hanno poi intrattenuto gli ospiti con una magistrale esibizione apprezzata e applaudita. Erano presenti, fra gli altri, il sindaco di Campo nell’Elba, Lorenzo Lambardi. Anche Emanuela Veludo, una delle responsabili del Centro ha tenuto a ringraziare la famiglia Lenzo e gli organizzatori della serata. La festa, ha poi avuto il suo culmine con gli artisti che hanno accettato l’invito, Valerio Liboni, volto, voce e musicista storico di un gruppo degli anni Settanta, i Nuovi Angeli e Leonardo Fiaschi comico proveniente dalle vetrine televisive di Zelig e Colorado Cafè. Con le loro esibizioni hanno trasmesso ai ragazzi vere emozioni e tanto divertimento. Durante la serata, un momento particolare è stato riservato a Giuseppe e Laura Lenzo che nell’occasione hanno festeggiato il loro 50esimo anniversario di matrimonio. Come si dice in questi casi: 100 di questi giorni e di queste feste.
- tratto da T.E. News del 19 ottobre 2014 -
venerdì 14 novembre 2014
il gran galà della famiglia Lenzo
Una mattina di qualche giorno fa, Massimo è arrivato al Centro con Simona collaboratrice della ditta del signor Lenzo e ci hanno portato una pergamena arrotolata, con tanto di ceralacca e nastro. Con un sorriso malizioso e pieno d’orgoglio l’hanno consegnata alla Veludo, che ha poi chiamato tutti a raccolta ed ha mostrato il raffinato invito della famiglia Lenzo, esteso a tutto il Centro, ragazzi, famiglie ed operatori.
mercoledì 12 novembre 2014
ottobre 2014
E così, ridendo e scherzando, siamo giunti al 5° compleanno del Giornalino! Inauguriamo questo 6° anno introducendo qualche piccola novità, sia a livello di grafica che la nuova rubrica “lavori in corso” dove vi annunciamo sotto forma di pillole, quali sono gli eventi e le attività in programma per il mese successivo, una sorta di “prossimamente su queste pagine”, tanto per mettervi la pulce nell’orecchio di quello che andremo a svolgere - o a cui stiamo già lavorando - al Centro. Questa rubrichetta sarà, da qui in avanti, la nuova contro-copertina di Cose di Casa del Duca. Signore e signori … buona lettura con NoiAltri!
Barbara
1 ottobre - ANTONIETTA - 56
|
7 ottobre - GIULIA - 19
|
31 ottobre - PATRIZIA - 48
|
e poi ...
mercoledì 5 novembre 2014
lasagne alla napoletana
¨ 500 gr di macinato misto
¨ 1 busta di preparato per soffritto surgelato (carota, cipolla e sedano)
¨ 2 bottiglie di salsa di pomodoro
¨ Basilico
¨ Noce moscata
¨ Aglio
¨ Prezzemolo
¨ Uova
¨ 250 gr di ricotta mista
¨ Formaggio grattugiato e pangrattato per le polpettine
Iscriviti a:
Commenti (Atom)









