È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che vi ho scritto ed anche se ci vediamo spesso sentivo un po’ di nostalgia. Perciò rieccomi: UN BACIONE A TUTTI I MIEI BIMBI! Mi sono chiesta se qualcuno non fraintendesse o ritenesse inopportuna la parola BIMBI visto comunque che si parla di adulti ma per me che ho vissuto il Centro come una parte della mia vita, vi assicuro che non è così. Chi mi conosce sa che chiamo bimbi o bimbe con affetto tutte le persone speciali per me, quelle che sento “dentro”. In questi 2 anni sono stata con voi in un bel po’ di occasioni, altre le ho mancate e mi è dispiaciuto, ma voi tutti sapete che non passa giorno che io non vi pensi, a volte con un po’ di rimpianto, a volte con gioia per tutto quello che abbiamo fatto insieme, a volte con orgoglio, dal di fuori, per tutto quello che fate oggi che non ci sono, ma ci sono sempre. Così diventa bellissimo l’orto delle meraviglie - presto verrò a fare la spesa da voi! - molto simpatico il Progetto Arturo - peccato non averlo pensato per Mattia! - e le vostre gite fuori Elba - e pensare che non potevamo uscire da Portoferraio ...
È vero, queste attività in qualche modo si facevano anche all’inizio, quando il Centro ha preso vita, ma ciò che nel tempo è cambiato è lo spirito per queste iniziative. Prima di tutto ho visto considerate le esigenze della persona nel massimo rispetto della sua individualità, da aiutarla materialmente ad allacciare con la stessa rapporto di amicizia e confidenza e farla partecipe dell’attività in modo autonomo. Questa sensazione l’ho avuta già al concerto di Natale, favoloso, quando avevo visto un gruppo seppur distinto nelle prestazioni, ma comunque unito nell’impegno e nella partecipazione. 
Insomma, i miei BIMBI sono diventati proprio GRANDI! So che c’è stato tanto lavoro alle spalle, da parte dei miei BIMBI che, aiutati, stimolati e gratificati hanno dato il meglio di sé e delle persone che sono con loro tutti i giorni a condividere nella relazione d’aiuto proprio l’idea del rispetto per ciascuno alla base di ogni rapporto umano. A rafforzare quello in cui credevamo c’è stato anche un cambiamento del tessuto sociale esterno. A sguardi ed atteggiamenti superficiali e diffidenti, si è saputo “rispondere” con la semplicità, con la consuetudine, con la costanza, facendo riscoprire o nascere in tanti una sempre maggiore sensibilità verso NOIALTRI. È chiaro che ci saranno da affrontare ancora tante battaglie per far accettare un mondo di diversi (intendo per diverso il contrario di uguale - a proposito: sai che noia tutti uguali!) Ma per festeggiare il compleanno del Centro, non è poi tanto male!
Ciao e un bacino anche da Mattia!
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