questa è la volta buona
Per l’ennesima volta la direzione della Di Vittorio ha inserito i servizi dell’Elba fra i cantieri ispezionabili dal Bureau Veritas per il rilascio della certificazione di qualità ma per la prima volta il nostro invito è stato accolto. Abbiamo già una data, il 30 marzo, ma la macchina si è messa in moto molto prima. Non so perché ma la macchina si è messa in moto all’alba … si tratta forse di frenesia cittadina? Così nel mese di febbraio ci hanno fatto visita Eleonora Russelli, Alessandro Marzi e Antonio Agostini e nel mezzo c’è stata pure l’infermiera Marta per la sorveglianza sanitaria: tutti sul porto di Piombino dalle 8, e qui all’Elba dalle 9,20 con l’aliscafo. Tutti tranne Eleonora che sì ha preso l’aliscafo pure lei, ma è riuscita a rimanere in mare più tempo che con la nave e invece dei soliti 40 minuti è riuscita a vomitare per un’ora e dieci!
Ovviamente le loro visite non sono di cortesia ma ci rimettono al pezzo a tamburo battente! In particolare Eleonora: noi l’abbiamo conosciuta come referente per la qualità ma ora è anche il nostro Responsabile per la sicurezza e questa è la prima cosa che si valuta in fase di certificazione! Ha quindi ispezionato ogni zona del centro, e in ogni zona del centro ha trovato qualcosa da rimettere a posto o da sistemare … e meno male che si sentiva male! Per la documentazione non le era rimasto molto tempo, chissà se se la sente di tornare? Così ci siamo divisi ambienti ed aiutanti e abbiamo cominciato a svoltolare ogni stanza, ogni armadio, ogni cartellina, spostato la pallestra, gli ombrelloni e via di seguito, sempre con il prezioso aiuto dei ragazzi che, avrete notato, sono tornati a casa stanchissimi.
Il biologo Agostini ci ha aggiornato sulle ultime normative relative agli allergeni e ai materiali oggetto di contatto con gli alimenti e ha controllato la documentazione relativa al piano di autocontrollo alimentare. Il dottor Marzi (come lui lo chiama) ha controllato la strumentazione, tarato il termometro e fornito chiarimenti sulle procedure da seguire per essere conformi alla qualità. E siamo ancora in febbraio! A marzo, il 10, è arrivata Emanuela Aceto che ha incontrato la ditta di manutenzioni, definito gli interventi da fare entro il mese e, naturalmente, anche lei ha messo le mani nella documentazione: libretti, garanzie, controlli … non si finisce mai! Così la data della visita si avvicina, sappiamo di lavorare con cura ed attenzione ma, certo, un po’ di tensione di fa sentire: è un’esperienza nuova (non sappiamo bene come si svolgerà) e poi, si sa, essere valutati e controllati mette a tutti una certa ansia, come quando da giovani dovevamo sostenere un esame, avevano proprio ragione a dirci di allenarci perché nella vita gli esami non finiscono mai!
Per l’ennesima volta la direzione della Di Vittorio ha inserito i servizi dell’Elba fra i cantieri ispezionabili dal Bureau Veritas per il rilascio della certificazione di qualità ma per la prima volta il nostro invito è stato accolto. Abbiamo già una data, il 30 marzo, ma la macchina si è messa in moto molto prima. Non so perché ma la macchina si è messa in moto all’alba … si tratta forse di frenesia cittadina? Così nel mese di febbraio ci hanno fatto visita Eleonora Russelli, Alessandro Marzi e Antonio Agostini e nel mezzo c’è stata pure l’infermiera Marta per la sorveglianza sanitaria: tutti sul porto di Piombino dalle 8, e qui all’Elba dalle 9,20 con l’aliscafo. Tutti tranne Eleonora che sì ha preso l’aliscafo pure lei, ma è riuscita a rimanere in mare più tempo che con la nave e invece dei soliti 40 minuti è riuscita a vomitare per un’ora e dieci! 
Ovviamente le loro visite non sono di cortesia ma ci rimettono al pezzo a tamburo battente! In particolare Eleonora: noi l’abbiamo conosciuta come referente per la qualità ma ora è anche il nostro Responsabile per la sicurezza e questa è la prima cosa che si valuta in fase di certificazione! Ha quindi ispezionato ogni zona del centro, e in ogni zona del centro ha trovato qualcosa da rimettere a posto o da sistemare … e meno male che si sentiva male! Per la documentazione non le era rimasto molto tempo, chissà se se la sente di tornare? Così ci siamo divisi ambienti ed aiutanti e abbiamo cominciato a svoltolare ogni stanza, ogni armadio, ogni cartellina, spostato la pallestra, gli ombrelloni e via di seguito, sempre con il prezioso aiuto dei ragazzi che, avrete notato, sono tornati a casa stanchissimi.
Il biologo Agostini ci ha aggiornato sulle ultime normative relative agli allergeni e ai materiali oggetto di contatto con gli alimenti e ha controllato la documentazione relativa al piano di autocontrollo alimentare. Il dottor Marzi (come lui lo chiama) ha controllato la strumentazione, tarato il termometro e fornito chiarimenti sulle procedure da seguire per essere conformi alla qualità. E siamo ancora in febbraio! A marzo, il 10, è arrivata Emanuela Aceto che ha incontrato la ditta di manutenzioni, definito gli interventi da fare entro il mese e, naturalmente, anche lei ha messo le mani nella documentazione: libretti, garanzie, controlli … non si finisce mai! Così la data della visita si avvicina, sappiamo di lavorare con cura ed attenzione ma, certo, un po’ di tensione di fa sentire: è un’esperienza nuova (non sappiamo bene come si svolgerà) e poi, si sa, essere valutati e controllati mette a tutti una certa ansia, come quando da giovani dovevamo sostenere un esame, avevano proprio ragione a dirci di allenarci perché nella vita gli esami non finiscono mai!
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