figuratevi se ...
Ma figuratevi se non dico anch’io la mia … Questa gita l’abbiamo voluta e desiderata tantissimo, nonostante gli impegni familiari, nonostante le problematiche che sarebbero venute fuori via via, nonostante ci fossero tante teste da mettere d’accordo, nonostante un sacco di altre cose. Eppure sapevamo che era un’esperienza da DOVER fare, noi-operatrici, loro-ragazzi, loro-famiglie. E così è stato. Premetto che ci è dispiaciuto moltissimo che non abbiano partecipato tutti i ragazzi, così come non siano potute intervenire Anna e Rosi e approfitto di questo spazio per ringraziarle a nome di tutti perché anche loro hanno contribuito a farci partire “tranquilli” avendo contribuito non poco nei preparativi. Colgo la palla al balzo per ringraziare anche Marianne, la cui compagnia ed aiuto si sono rivelati ottimi ed indispensabili. Poi, per carità, non è mica andato tutto liscio come l’olio! Qualche criticità c’è stata, l’abbiamo registrata e ne faremo tesoro per le eventuali volte prossime … Valter ancora mi prende in giro perché dice che è colpa mia se ci siamo persi in giro per Firenze … cosa che non è affatto vera, è solo che ci siamo affidati e fidati di google maps invece che fare le dovute mosse preventive e chiedere le adeguate autorizzazioni per entrare nelle zone a traffico limitato della città. Valter, continua pure a prendermi in giro, tanto io ti voglio bene lo stesso!
Comunque l’importante è che siamo stati bravi tutti a gestire la “faccenda stradale cittadina” … e dovevate vedere quei pulmini con che dimestichezza hanno scansato biciclette, auto, pedoni e quant’altro per le viuzze più centrali di Firenze! La sera dello spettacolo poi, usciti da teatro, abbiamo perfino fatto un tour super panoramico della città, facendo un vero e proprio girotondo intorno al Duomo che secondo me non era proprio consentito … comunque … speriamo non arrivino multe! A proposito di pulmini e autisti … Piero, ci hai preso proprio gusto con questi selfie eh? Comunque grazie anche a te per averci messo a disposizione il tuo telefono dove abbiamo istallato facebook del Centro così che i nostri amici hanno potuto seguire le nostre avventure in tempo reale!
A parte i vari problemucci di cui parlavo prima, che hanno comunque contribuito a rendere l’esperienza più frizzante, il resto è stato perfetto: la scelta del giro all’Ikea, quella degli appartamenti in residence invece che camere d’albergo, quella della tipologia di spettacolo, la passeggiata in centro … Poco importa se quel giovedì sera siamo andati a letto tardissimo perché dovevamo fare la sfilata dei pigiami nei corridoi del residence o il pigiama party nell’appartamento più grande … poco importa se abbiamo dormito poco o quasi nulla per un motivo o per un altro. So con certezza che tutti noi il giorno del rientro a casa eravamo già pronti per ripartire! Questa nuova esperienza ha arricchito tutti noi partecipanti di un bagaglio di emozioni che ancora non conoscevamo, rendendoci più complici e più motivati; un bagaglio che abbiamo condiviso con chi non era intervenuto, appena siamo rientrati nella routine quotidiana del Centro. Nelle pagine seguenti potete leggere anche un “appunto” di Emanuela che ci fa pensare “ufficialmente” che Firenze abbia ancora tante cose da farci vedere, e visto che l’esperienza è stata così positiva cercheremo di fare in modo di approfondire certe amicizie nascenti …
Ma figuratevi se non dico anch’io la mia … Questa gita l’abbiamo voluta e desiderata tantissimo, nonostante gli impegni familiari, nonostante le problematiche che sarebbero venute fuori via via, nonostante ci fossero tante teste da mettere d’accordo, nonostante un sacco di altre cose. Eppure sapevamo che era un’esperienza da DOVER fare, noi-operatrici, loro-ragazzi, loro-famiglie. E così è stato. Premetto che ci è dispiaciuto moltissimo che non abbiano partecipato tutti i ragazzi, così come non siano potute intervenire Anna e Rosi e approfitto di questo spazio per ringraziarle a nome di tutti perché anche loro hanno contribuito a farci partire “tranquilli” avendo contribuito non poco nei preparativi. Colgo la palla al balzo per ringraziare anche Marianne, la cui compagnia ed aiuto si sono rivelati ottimi ed indispensabili. Poi, per carità, non è mica andato tutto liscio come l’olio! Qualche criticità c’è stata, l’abbiamo registrata e ne faremo tesoro per le eventuali volte prossime … Valter ancora mi prende in giro perché dice che è colpa mia se ci siamo persi in giro per Firenze … cosa che non è affatto vera, è solo che ci siamo affidati e fidati di google maps invece che fare le dovute mosse preventive e chiedere le adeguate autorizzazioni per entrare nelle zone a traffico limitato della città. Valter, continua pure a prendermi in giro, tanto io ti voglio bene lo stesso! 
Comunque l’importante è che siamo stati bravi tutti a gestire la “faccenda stradale cittadina” … e dovevate vedere quei pulmini con che dimestichezza hanno scansato biciclette, auto, pedoni e quant’altro per le viuzze più centrali di Firenze! La sera dello spettacolo poi, usciti da teatro, abbiamo perfino fatto un tour super panoramico della città, facendo un vero e proprio girotondo intorno al Duomo che secondo me non era proprio consentito … comunque … speriamo non arrivino multe! A proposito di pulmini e autisti … Piero, ci hai preso proprio gusto con questi selfie eh? Comunque grazie anche a te per averci messo a disposizione il tuo telefono dove abbiamo istallato facebook del Centro così che i nostri amici hanno potuto seguire le nostre avventure in tempo reale! 
A parte i vari problemucci di cui parlavo prima, che hanno comunque contribuito a rendere l’esperienza più frizzante, il resto è stato perfetto: la scelta del giro all’Ikea, quella degli appartamenti in residence invece che camere d’albergo, quella della tipologia di spettacolo, la passeggiata in centro … Poco importa se quel giovedì sera siamo andati a letto tardissimo perché dovevamo fare la sfilata dei pigiami nei corridoi del residence o il pigiama party nell’appartamento più grande … poco importa se abbiamo dormito poco o quasi nulla per un motivo o per un altro. So con certezza che tutti noi il giorno del rientro a casa eravamo già pronti per ripartire! Questa nuova esperienza ha arricchito tutti noi partecipanti di un bagaglio di emozioni che ancora non conoscevamo, rendendoci più complici e più motivati; un bagaglio che abbiamo condiviso con chi non era intervenuto, appena siamo rientrati nella routine quotidiana del Centro. Nelle pagine seguenti potete leggere anche un “appunto” di Emanuela che ci fa pensare “ufficialmente” che Firenze abbia ancora tante cose da farci vedere, e visto che l’esperienza è stata così positiva cercheremo di fare in modo di approfondire certe amicizie nascenti … 
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