lunedì 19 agosto 2013

in gita a Pianosa


Pianosa è una delle piccole isole dell’Arcipelago Toscano, famosa purtroppo non per le sue bellezze naturali, per il mare pulitissimo, per le sue spiagge di sabbia e nemmeno per i popoli che l’hanno abitata lasciando una traccia di sé, come i romani e i cristiani. È invece conosciuta nel mondo per il suo carcere di massima sicurezza, adesso quasi in disuso. Siamo stati invitati dal signor Davini, come ormai avviene di consuetudine da qualche anno, a partecipare a questa  gita, insieme ad altri ragazzi provenienti da diverse parti d’Italia. Mercoledì 26 Giugno, la mattina presto, la sottoscritta con la nostra Martina Panichi, Alberto ed Emanuele ci siamo ritrovati al Centro da dove siamo partiti per raggiungere Marina di Campo.
Lisanna e Giada ci stavano aspettando al porto, punto di partenza per raggiungere l’isola. L’appuntamento con il resto del gruppo ed il capogruppo che ci avrebbe consegnato i biglietti e il programma della giornata, era per le 9,00. Noi, previdenti, siamo arrivati all’appuntamento con largo anticipo: poteva succede un imprevisto per la strada, oppure potevamo non trovare parcheggio … E così, poco dopo le 8,00 eravamo già tutti sulla banchina con i nostri zaini stracolmi alla ricerca del punto di partenza della motobarca e del resto del gruppo. Sono arrivate le 9,00 ma della barca e del gruppo … neanche l’ombra! Era passata più di un’ora quando ha attraccato un’imbarcazione con destinazione Pianosa. Nel frattempo si erano avvicinate alla partenza diverse persone, ma del nostro gruppo, niente! Le persone iniziavano a salire sull’imbarcazione, che aveva già acceso i motori, ormai pronta alla partenza. Noi ci guardavamo l’un l’altro sgomenti e preoccupati, quando in fondo alla banchina, un gruppo di persone a passo svelto cercava di raggiungere la barca. Ecco! Era finalmente arrivato il nostro gruppo (con solo un paio d’ore di ritardo … forse non avevano trovato il parcheggio?) e cosi insieme siamo saliti sull’imbarcazione alla volta di Pianosa. I ragazzi hanno fatto subito amicizia e così, fra chiacchierate e canti siamo arrivati a destinazione. Al nostro arrivo ci ha accolto uno spettacolo mozzafiato. I ragazzi, lungo la strada che ci ha portato alla spiaggia, si guardavano intorno incuriositi e affascinati. Qui finalmente ci siamo liberati degli zaini e dei vestiti e ci siamo buttati in acqua … che meraviglia! I ragazzi sembravano dei pesciolini, si schizzavano l’acqua a vicenda, scherzavano e ridevano,  divertendosi insieme ai nuovi amici, godendo di una bellissima e indimenticabile giornata! E per finire, quando abbiamo salpato l’ancora  per ritornare a casa, per un breve tratto siamo stati accompagnati da un branco di delfini, che sembravano esibirsi sotto i nostri occhi meravigliati ed increduli in uno spettacolo unico! Salutati i delfini, abbiamo proseguito con le nostre chiacchiere e i canti a squarciagola, felici di essere lì in quel momento e di godere della meraviglia della natura e della spontanea amicizia di chi ti accompagna per un piccolo tratto della tua vita!




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