martedì 3 luglio 2018

Prepariamo tutto per la gita: Prima ... durante ... dopo!

Finalmente si parte! Dobbiamo solo preparare le valigie. I ragazzi sono entusiasti, mentre noi altre un pochino preoccupate. Rosy, Peppa e Maria si sono organizzate a preparare i regali per i calciatori. Rosy si è rivolta alle Ripalte per avere del vino e qualche bottiglia di Aleatico. Peppa invece ha chiesto a Pietro Barella, un panettiere di Capoliveri, per avere delle schiacce briache; mentre Maria ha preso dalla dispensa alcuni barattoli di buona marmellata che i ragazzi in vari laboratori avevano preparato. Tutti questi prodotti poi sono stati confezionati in due belle ceste da regalo. Dimenticavo! I prodotti: vino, schiacce e frutta per preparare le marmellate ci sono state regalate dalle varie ditte compresa la Tenuta La Chiusa. Gli Scoglionati Viola, la tifoseria dell’Elba, ci hanno regalato le sciarpe e i braccialetti da indossare allo stadio. Sono venuti Fausto e Leonello a portarli al Centro il giovedì prima della partenza. Ma arriva finalmente domenica 13 maggio e inizia la nostra avventura. 
La giornata si preannuncia bella. I ragazzi sono felici e anche noi. Salutiamo i nostri parenti e amici che ci hanno accompagnato al porto e ci dividiamo sui rispettivi pulmini; nella macchina di Peppa salgono invece Barbara Grasso e Marcello, il fratello di Siria. Purtroppo il bimbo di Peppa è febbricitante, quindi il viaggio per lui non è bello. Stefano, il marito di Peppa, ci fa da apripista. Rosy e Valter si accodano, mentre noi altri viaggiatori guardiamo il panorama. Arriviamo al primo autogrill e tutti scendiamo a fare la pipì. Alcuni sgranocchiano qualcosa, altri vanno al bar per un caffè. Alla fine risaliamo sui mezzi e ci avviamo allo stadio di Firenze. Fuori, tanta confusione e bella gente, Peppa cerca il nostro “contatto”, cioè la persona che ci deve far accomodare e questo dopo un poco ci dice di entrare. Le zampettanti su in tribuna, mentre le carrozzine giù negli appositi spazi. La giornata è piuttosto variabile, ventosa e uggiosa, arriva anche un poco di pioggia ma noi siamo tutti al riparo, ognuno con la propria borsina piena di cose buone da mangiare. Peccato per il bimbo di Peppa che non stava affatto bene. Per il resto, sapete tutti come è andata a finire ... la Fiorentina ha perso! I Cagliaritani hanno battuto i nostri viola per un punto. Fuori dallo stadio la gente sembra smarrita, non si vedono sorrisi o tifo. Noi operatori invece, siamo felici che tutto è filato liscio! 

Ripartiamo alla volta del residence, scarichiamo le valigie ed andiamo a rifocillarci e riposare nelle nostre stanze. Tutti tranne Peppa che per stare con Manfredi ha dovuto lasciare Siria e prendere una camera sua. Alle ore 19,45 la Veludo ci chiama per recarci al ristorante “Taverna degli Assi” che si trova nelle vicinanze di Piazzale Michelangelo. La cena?Buonissima! Peccato per Peppa e il suo bimbo che sono rimasti in macchina. La cena finisce, pioviggina, ma andiamo lo stesso a vedere il panorama. Peccato che non si riusciva a vedere tanto. Ritorniamo in albergo, prepariamo tutto e tutti e si va a nanna. Ci rilassiamo con una doccia calda e poi il sonno ci prende e … ciao! A domani! Alle 6 del mattino un urlo ci sveglia, noi allertati chiediamo e … indovinate chi è? È Lele, che parla ad alta voce. Ci prepariamo e facciamo colazione ognuno in camera propria. Alle 10 lasciamo il residence per altra destinazione. Dove si va? A Collodi! Il paese di Pinocchio! Come panorama una grande distesa di verde: vivai a destra e sinistra, rose, alberi da confine, conifere, cipressi e magnolie, tutti in fila pronti per essere venduti. Peccato che non “potevo” caricare niente sui mezzi, mi avrebbero fatta fuori! Finalmente arriviamo a Collodi, la giornata purtroppo uggiosa non ci permette di sostare a lungo nei punti strategici del percorso. Antonietta, felice di poter partecipare con il gruppo, ride ed è affascinata da tutto quello che la circonda. Visitiamo il parco e le sue attrazioni e ad ora di pranzo ci rechiamo al “Gambero Rosso”, il ristorante prenotato. Cosa troviamo all’interno? Una scolaresca di bimbi di 9 anni venuti in gita da Nocera Umbra che riempiono la sala di allegro chiacchiericcio. I nostri ragazzi gradiscono molto il pranzo ed educatamente ringraziano i camerieri dopo ogni portata. Arrivate le ore 14,30 siamo dovuti ripartire per l’Elba, per prendere la nave delle 18,45. Tutti sapete come è andata a finire, arrivati all’Elba piove a dirotto! Il cielo piange, è triste … voleva, come noi, rimanere a Firenze! 


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