C'è stato un momento
in primavera
quando correvo
le voci
i volti
senza riconoscere
gli amori.
Folle di doglie
partorivo
parole
che morivano
appena nate.
Ora ho un figlio
che si chiama
fantasia
e lo lascio andare
fino a domani
per fermare il tempo
su un fiore bianco.
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Da oggi per me Enea sarà
sempre quel fiore bianco
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